Nettle and Bone (Id, 2022): la descrizione di 'dark fairy tale' è spesso utilizzata per vendere le peggio cagate per ragazzine pubescenti, ma questo libro è eccellente e la definizione calza perfettamente; a metà libro mi dico: "questa è veramente una favola moderna nel senso non-Disney del termine", un fantasy con una buona dose d'orrore e gli elementi tipici delle favole. 
Vado a vedere la pagina sulla wiki per scrivere questo post e mi becco immediatamente il sopracitato "dark fairy tale".
E' sempre noioso quando il tuo pensiero originale lo scopri così comunemente già stato considerato. 
Tutto ciò detto.
Ci sono una principessa (diverse principesse, ma solo una è protagonista), una strega (necromante), un (ex) cavaliere, una (wicked?) fata madrina e un cane (d'ossa). Ci sono anche un'altra fata madrina, una serie di regine, un re e un principe. 
La storia comincia come quegli anime che ti sbattono in faccia il personaggio livello 50 in una fase già avanzata della narrazione, per irretirti, e poi comincia il flashback a livello 1; qui il primo terzo del libro alterna tra presente e passato, ma non c'è subordinazione: l'autrice ci racconta l'inizio della storia e l'inizio dell'avventura, che non sono la stessa cosa, in parallelo fino al punto dove coincidono e da lì in poi è un tempo unico. 
E' un libro molto femminile che parla di rapporti tra sorelle, tra madri e figlie, del dovere di principesse e regine, di amicizia tra donne; uno dei temi forti della storia, però, è il rapporto con gli uomini: uomini spesso violenti di cui diffidare e aver paura, uomini che potrebbero essere per bene ma fino all'ultimo temi fingano e possano essere uguali.
Uhm. 
Piccolo regno, tre principesse; grande regno, 1 principe. La prima sorella viene data in sposa, muore; la seconda sorella viene data in sposa... e la sua non è una buona vita. La terza sorella, temporaneamente parcheggiata in convento casomai possa servire un terzo tentativo, decide di fare qualcosa e mette insieme un party e parte per una quest.
I personaggi sono, però, quelli di cui sopra e la quest segue le linee tematiche delle fiabe: ortica, ossa, lacrime, maledizioni, aghi, galline, lupi...
Non ci sono combattimenti o molta azione violenta, ci sono conflitti ma sono frequentemente risolti in pochi istanti; c'è magia, ci sono tombe e fantasmi e goblin market. 
C'è, ma non ci sarebbe bisogno di dirlo essendomi così piaciuto, anche una storia d'amore. 
I protagonisti sono tutti adulti, la più giovane ha 30+ anni. 
Il narratore non è un personaggio della storia ma è un personaggio che offre commenti e indiscrezioni sugli eventi raccontati. 
Voglio fare un grande complimento: non leggevo un libro simile da L'Ultimo Unicorno di Beagle. 
NOTA: il nuovo libro di Beagle pare essere la cagata disperata di un grande artista finito in miseria, prima o poi lo leggerò comunque. 
L'autrice si chiama Ursula Vernon ma frequentemente si firma T. Kingfisher. 
La lingua del libro è A+: ricercata, frasi ritmate evidentemente musicali, ottima costruzione dei periodi, descrizioni liriche ma non leziosi, squisita caratterizzazione dei personaggi; magnifico controllo del tono narrativo mai eccessivamente drammatica, qua e là imprevedibilmente comico, sempre accattivante e intrigante. 
E' scritto bene, la storia è ottima; c'è una storia d'amore, c'è un cane. 
Il finale è perfetto. 
L'ho letto sul kindle ma ho già ordinato il libro, l'ultima volta che ho fatto ciò è stato per la Muir. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Gli eroi vincono, nessuno muore (tranne il principe malvagio); la principessa e l'ex-cavaliere si innamorano e scappano insieme per vivere tranquilli da qualche parte, insieme al cane ovviamente.