Totally Killer: divertente teen commedia horror con dialoghi brillanti e scene ben strutturate, la sceneggiatura apparentemente banale è ben congeniata per richiamare e meta-rimandare alcuni riferimenti cinematografici pop che la ispirano, principalmente Scream e Ritorno al Futuro. 
Cittadina americana famosa esclusivamente per un serial killer (con tanto di maschera) sparito 35 anni prima. E' Halloween, il killer ritorna. La figlia di una delle vittime (semplifico) finisce indietro nel tempo: la sua missione è salvare le vittime e impedire gli omicidi, insomma cambiare il futuro/presente. 
Ok. 
In realtà, però, il fulcro del film è questo: una teenager contemporanea socialmente woke si trova improvvisamente trasportata nei magici anni '80, alla caccia di un killer deve destreggiarsi tra stereotipi e comportamenti genialmente inappropriati; seguono decine e decine di fantastiche scenette che vedono la nostra eroina alle prese con classiche situazioni anni '80 tra sigarette, luna park, teenager costantemente arrapati, alcoolismo dilagante, sessismo imperante, razzismo e altre esilaranti (!) cose. 
Seconda regia per Nahnatchka Khan, Always Be My Maybe; giovani attori poco noti, qualche caratterista circa famoso. 
E' una piccola produzione ed è stata un meritatissimo successo. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Il killer viene fermato, ma nessuna delle vittime viene salvata, il futuro è completamente diverso.