infodump: mia moglie ha trovato una lista realizzata da una qualche società dedicata alla Paura, e alla sua misurazione, dei migliori film horror di sempre: Sinister è al numero uno, quindi l'abbiamo guardato. La lista è costruita misurando il battito cardiaco e altri parametri fisici, probabilmente di persone facilmente impressionabili che non hanno mai guardato un horror prima: Sinister è noiosamente banale, privo di colpi di scena, estremamente prevedibile, mal recitato e con una storia che lo rende inutile ibrido di The Ring e Poltergeist, e qualsiasi altro trito film su case infestate. 
A proposito di horror, abbiamo guardato The Exorcist - Believer, seguito ufficiale con tanto di guest star. Che idea stupida: non è possibile realizzare un film come l'Esorcista, non si può più fare. Il mondo e la sensibilità sono cambiati: il moralismo di oggi non viene più imposto dall'alto, da un'autorità contro cui ribellarsi coraggiosamente e con successo, ma si propaga popolarmente attraverso gli strati della società e dei social in un modo che spaventa e paralizza. Tutto ciò detto, il film è pure una merda.
A proposito di horror2, abbiamo anche guardato il live action di Five Nights at Freddy's: sembra un goosebump, un film horror per bambini; è una produzione Blumhouse senza sangue ed efferatezze, con qualche buon effetto speciale e una trama stupida. Non sono mai stato fan della serie di videogiochi.
Un po' di libri: Spear di Nicola Griffith è una novella arturiana gender-bended al femminile, scritta con grande lirismo poetico, che ha riscosso grande successo e che mi ha annoiato dopo le prime 20 pagine; Flight and Anchor di Nicole Kornher-Stace è una novella ambientata nello stesso universo di un suo libro precedente (non lo sapevo) dedicata a una coppia di dodicenni geneticamente modificati per essere super soldati: intrigante ma non sopporto le storie con protagonisti bambini; 
For the Wolf di Hannah Whitten è una riscrittura dark/romance fantasy di Cappuccetto Rosso, assomiglia pericolosamente al magnifico Uprooted della Novik, 'pericolosamente' perché è un libro scritto molto peggio e il paragone lo uccide. E' pure Young Adult, quindi non per me.
Normal di Warren Ellis è una noiosa satira sociale senza una vera trama; Lovecraft Country di Matt Ruff è un libro interessante, ma c'è troppo poco Lovecraft e troppo 'profondo sud/razzismo' americano (appropriato considerando Lovecraft); The Hurricane Wars di Thea Guanzon è il successo fantasy del momento e la definitiva conferma che c'è una gigantesca differenza tra un romanzo con storia d'amore e un romanzo romance, e i romanzi romance non mi piacciono perché stupidi, inoltre sembra YA. 
Light from Uncommons Stars di Ryka Aoki è una classica storia di musica e patti con il demonio, ma anche di alieni e lgbt, amicizia e amore tra donne: è stato molto apprezzato, ma è di quei libri femminili che sembrano respingere il maschio con gli idranti; Ariadne di Jennifer Saint è una storia di Arrianna, Minotauro e Teseo in chiave femminile e femminista: vale quanto sopra, ho provato a leggerlo, è scritto anche bene, ma programmato per repellere il maschio. Venomous Lumpsucker di Ned Beauman è un libro comico scifi ambientalista che prende in giro l'industria dell'ecologia, la finanza della salvaguardia del pianeta: sfortunatamente i libri comici sono al 99% non divertenti, e questo non raggiunge l'ambito traguardo di far sorridere. Strange Beasts of China di Yan Ge è una circa raccolta di speculative fiction cinese: c'è questa città dove vivono bestie umane che sembrano umani ma sono bestie, ogni racconto è dedicato a una particolare tipologia di queste bestie, ogni bestia è un'allegoria simbolica di qualche tipo molto cinese. E' un libro in traduzione e la traduzione non è ben leggibile. 
Star Trek Picard - Rogue Elements di John Jackson Miller è il terzo romanzo prequel alla serie Picard di Star Trek. E' dedicato a Rios e ne spiega l'origine e la backstory; è scritto male e il personaggio di Rios non mi piaceva manco nella serie. 
Ugh: volevo un metroidvania e ho notato Grime in offerta sul psn. E' fatto bene, ha meccaniche interessanti, il setting non mi piace ma è originale: io, però, non ne posso più di giochi che sprecano il mio tempo, la mappa di Grime è insopportabile ed è un motivo sufficiente per cancellarlo. 
Ho provato Maquette, sembra un The Witness ma ancora più pretenzioso. 
Un altro paio di anime: Under Ninja ricorda I Am a Hero con i ninja al posto degli zombie, è particolare e potrebbe avere del valore, ma dopo 3 episodi è assurdamente noioso e ho deciso di smettere. Ai no Idenshi è una specie di Black Jack fantascientifico mischiato a una qualunque storia di robot e coscienza, è guardabile ma niente di più.