Enola Holmes 2: c'è qualcosa nel tono delle storie cinematografiche di questo personaggio che mi potrebbe spingere a leggere uno dei romanzi per cercare conferme.
E' un film per giovani donne indipendenti grrrl power, etc etc.
Mi lascia molto perplesso l'atteggiamento verso la morte, nel senso di morti violente, nel senso di gente ammazzata nell'indifferenza generale, e mi lascia (e anche mia moglie) esterrefatto il personaggio della madre di Enola: una terrorista dinamitarda stile unabomber che, francamente, appare essere molto più inquietante di quel modello di simpatica canaglia, eccentrica self-made woman che il film vorrebbe vendere.
Sarei curioso di leggere come sia nell'originale.
Cast e staff sono essenzialmente invariati; correttamente, questo film è un secondo episodio delle avventure di Enola Holmes tale e quale a quello precedente. Motivi misteriosi da attribuire alla stupidità dello sceneggiatore, hanno spinto il film a imbarazzanti tentativi di nascondere alcuni dei colpi di scena più prevedibili e insipidi di sempre: la produzione vuole un film di empowerment femminile, ma allo stesso tempo ritiene il suo pubblico troppo ignorante (stupido) per sapere chi sia la celebre nemesi di Sherlock Holmes, o immaginare dietro quale dei personaggi si celi la sua identità segreta. 
Aggiungerò un commento su questo dopo lo spoiler wall. 
Parliamo della relazione romantica di Enola con il co-protagonista del film precedente: da un lato sono sorpreso che questa storyline prosegua anche in questo film, sorpreso che la produzione non abbia deciso di passeggiare sulla facile strada di una relazione lgbt (avrebbe avuto anche una certa consistenza narrativa con la caratterizzazione della protagonista, cresciuta in una famiglia di uomini assenti ed evidentemente plagiata dalla madre a una forma di adorazione femminista che mi mette a disagio guardare), dall'altro sembra veicolare il messaggio che per essere alla pari del proprio partner maschio, una giovane donna debba sostanzialmente insultarlo, sminuirlo e 'fare l'uomo'. 
Ciò detto: il film è abbastanza divertente come quello prima, le scene con Cavill sono quelle migliori, l'attrice veramente non mi piace e mi ha tolto qualsiasi desiderio residuo di guardare Stranger Things, è stato ovviamente lasciato spazio per un ulteriore seguito. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Moriarty è la donna nera. Il villain causa di ogni male, morte e sofferenza è l'unico personaggio di colore in un film che è estremamente bianco. Bianchissimo.