Cloud Cuckoo Land (Id, 2021): ci ho messo più tempo a leggere le ultime pagine che il resto delle 600 venute prima, non volevo finisse.
Terzo romanzo per il vincitore del Pulitzer, Anthony Doerr.
Tre romanzi (e qualche raccolta di racconti) in 20 circa anni: è uno che i libri li pensa molto a lungo.
Quando leggi un libro e ti piace, cosa ti piace?
Può piacerti il modo in cui è scritto, lo stile dell'autore, l'ordine e l'insieme di parole e frasi; possono piacerti la storia, i personaggi, le idee e i concetti.
Solitamente una di queste due, nel migliore dei casi entrambe, ma non c'è solo questo e qui ne abbiamo un esempio lampante.
Questo libro vive del complesso insieme delle relazioni e l'ordinata costruzione delle storie che lo compongono, del come ogni parte rimandi alla successiva, i riferimenti incrociati, lo sviluppo multiplo della storia, la diversità di forma delle sue storie, la precisa e chiara organizzazione e coordinamento tra le sue parti.
Quando leggi un libro e ti piace, cosa ti piace?
Può piacerti il modo in cui è scritto, lo stile dell'autore, l'ordine e l'insieme di parole e frasi; possono piacerti la storia, i personaggi, le idee e i concetti.
Solitamente una di queste due, nel migliore dei casi entrambe, ma non c'è solo questo e qui ne abbiamo un esempio lampante.
Questo libro vive del complesso insieme delle relazioni e l'ordinata costruzione delle storie che lo compongono, del come ogni parte rimandi alla successiva, i riferimenti incrociati, lo sviluppo multiplo della storia, la diversità di forma delle sue storie, la precisa e chiara organizzazione e coordinamento tra le sue parti.
Questo libro è una pazzesca costruzione architettonica che è molto più della somma delle sue parti.
Il problema, lo dico subito, è che le sue parti sono meno della somma.
Adesso provo a spiegarla: tutto il libro gira intorno a un testo greco classico inventato, scritto dall'autore esistito Antonio Diogene, il cui nome inglese è Cloud Cuckoo Land. Questo libro sopravvive in frammenti.
Il libro, quello reale, è diviso in 24 parti, ognuna a sua volta in vari capitoli, come le 24 lettere dell'alfabeto greco e come i 24 frammenti sopravvissuti dell'opera immaginaria; ogni parte inizia con uno dei 24 frammenti e ogni parte prosegue con la storia di diversi personaggi, e all'interno di queste storie troviamo ripreso quel frammento e, spesso, esteso, ampliato, in qualche modo contestualizzato sia concettualmente che letteralmente.
I protagonisti del libro sono 5, due coppie e uno singolo.
C'è Zeno, che è anche il traduttore 'ufficiale' di Cloud Cuckoo Land, di cui leggiamo la storia come un libro con i capitoli sparpagliati (esattamente come CCL) dove in ordine sparso ci viene raccontata la sua infanzia/il suo tempo trascorso come soldato e prigioniero durante la guerra di Corea, il suo tempo come un anziano appassionato di lettere mentre organizza una recita di bambini (basata su Cloud Cuckoo Land) in una cittadina dell'Idaho contemporaneo. Seymour, bambino con problemi psichici e madre single, diventa un giovane con problemi psichici ed ecoterrorista che prende in ostaggio la biblioteca dove Zeno sta facendo le prove della recita insieme ad alcuni bambini.
C'è Anna che è una giovane sarta che vive a Costantinopoli, che ha imparato a leggere e legge Cloud Cukoo Land mentre aspetta che gli Ottomani saccheggino la città uccidendo tutti; c'è Omeir che è un poveraccio arruolato a forza dall'esercito Ottomano e parte dell'assedio a Costantinopoli, il cui nome, ovviamente, richiama il famoso poeta le cui opere entrano e ritornano nel corso del libro.
Infine, c'è Konstance (il cui nome richiama Costantinopoli) che è nata su una nave spaziale generazionale in viaggio verso un nuovo pianeta, dopo aver abbandonato la Terra semi distrutta dal disastro ecologico, e che passa gran parte del suo tempo in un programma di realtà virtuale visitando il passato.
...e ho omesso una quantità di dettagli, riferimenti e rapporti che sono 'rivelazioni' e colpi di scena nel corso della lettura.
E' un libro che contiene un romanzo storico, un romanzo di fantascienza, un romanzo contemporaneo e qualche altra cosa.
Offre un'ottimistica, salvifica visione sulla cultura e l'educazione, persino sul valore delle lingue morte; ci sono considerazioni sulla difficoltà del vivere, la guerra, l'omofobia, l'oppressione femminile.
Nel finale tutto torna, naturalmente, come ci si aspetta da una macchina perfetta; sfortunatamente, il finale vero e proprio è sottotono, privo di quel momento speciale che caratterizza i finali migliori: quando Doerr, finalmente, intreccia l'ultimo anello della catena che collega tutti i personaggi tra loro, tutti i passaggi più drammatici e carichi di significato sono già passati, restano giusto un paio di fili da annodare.
E' stata una scelta volontaria, ma rafforza l'immagine di un'opera architettonica: quando finisci di costruirla, gli ultimi dettagli sono meno spettacolari dei principali passaggi di mezzo.
SPOILER SPOILER SPOILER
Niente di sorprendente, non ci sono particolari colpi di scena: Zeno muore salvando i bambini minacciati dalla bomba di Seymour; Seymour va in prigione, diventa un programmatore e scrive (semplifico molto) il programma Atlas utilizzato da Konstance. Anna sopravvive all'assedio, Omeir diserta l'assedio: si incontrano e sposano.
Konstance non è su una nave spaziale, è tutto un inganno e un esperimento: lo scopre e fugge... questa è la parte meno riuscita, poco chiara, troppo simbolica e appena accennata.
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