Werewolf by Night: è la prima uscita in una non-serie di produzioni Marvel Disney intitolata "Marvel Studios Special Presentation". Tecnicamente lo definirei un mediometraggio, un film di 50 minuti circa. 
Stando alla Marvel è ambientato e in continuity con il resto del MCU, ma non ce ne sono tracce nella storia.
E' diretto da Michael Giacchino, non è la sua prima regia ma quasi. 
Ovviamente, protagonista della storia è il mitico Jack Russell, storico personaggio horror Marvel degli anni '70, particolarmente amato dal qui presente. Accanto a lui troviamo Elsa Bloodstone e... beh, questa potrebbe essere una sorpresa/spoiler, ma non credo: se conoscete vagamente la Marvel, i suggerimenti sull'identità del terzo mostro sono ovvio, altrimenti non avrete comunque idea di chi si tratti e non posso rovinarvelo. 
Il terzo personaggio 'famoso' è Man-Thing. 
Giacchino ha realizzato qualcosa di particolare ed essendo una produzione diretta per il Disney+, la Disney glielo ha lasciato fare. 
E' un film vietato ai minori di 16 per la violenza e il sangue, è stilisticamente realizzato per assomigliare ai famosi horror anni 20/30 della Universal: è in bianco e nero, gli effetti speciali sono d'epoca, così come i costumi e l'andamento e la recitazione. 
Non è un'idea particolarmente originale ma è abbastanza ben realizzata, anche se, probabilmente, è anche un modo per mascherare il basso budget. 
Comunque... Ulysses Bloodstone è morto e bisogna decidere chi erediterà la bloodstone: si presentano vari cacciatori di mostri, tra cui Elsa, e il nostro Jack che finge di non essere un lupo mannaro. 
I cacciatori si sfideranno nel dare la caccia a Man-Thing (e combattere tra loro): chi vince si becca il potere.
Jack vuole solo salvare il suo amico Man-Thing.
Il tono è circa-comico e parodistico. 
Si guarda, ma riesce a essere troppo lungo, specialmente a causa delle mediocre scene d'azione: non ci può aspettare che sia divertente guardare combattimenti in stile retrò e trovarli all'altezza di quanto atteso da una produzione Disney. Man-Thing è fatto abbastanza bene, ma il trucco da trasformazione di Russell è di quelle cose da cineasta spocchioso che risultano solo un po' tristi.
Avrebbe potuto essere molto meglio, è stato molto ben accolto ed è un indicatore decente per il prevedibile successo di produzioni rated per Disney anche con il marchio Disney: avete visto il video di Reynolds e Jackman per Deadpool 3?