The Invitation: horror d'azione sulla falsa riga dei migliori film con Samara Weaving, ma molto inferiore. Simpatico, divertente nella sua parte iniziale (divertente perché stupido), più noioso nella parte finale quando si trasforma nell'ennesimo power trip femminile con la giovane donna che fuck the patriarchy. 
Nathalie Emmanuel è un intelligente, giovane donna di New York che scopre di essere imparentata con vecchi nobili inglesi, e decide di andare a trovarli a mo' di vacanza. 
Sembra un film romantico di Hallmark con la povera nera che si innamora del ricco bianco, nel mezzo un po' di gentile imbarazzo sociale; finché non salta fuori che i vecchi inglesi sono pure vampiri e hanno bisogno di lei per un particolare rituale. 
Lei è una donna (e pure nera e povera) e secondo i vecchi vampiri inglesi dovrebbe starsene buona e zitta, e prenderlo; ma lei è una donna moderna e ha una vagina magica che le dà il potere di fottere qualsiasi uomo le voglia dire cosa fare.
Che volete vi dica? Ci provo, ma il reverse sessismo è ridicolo quanto quello originale. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Alla fine li ammazza tutti e diventa una cacciatrice di vampiri. 
Ah, il cattivo è Dracula.