Fuuto Pi: dove 'Pi' sta per 'Private Investigator', quindi Fuuto Tantei. E' una serie animata in 12 episodi, adattamento dell'omonimo manga che è il seguito della serie tv dal vivo Kamen Rider W.
E' un anime di Kamen Rider. 
E' scemo e animato così così, ma l'ho guardato con entusiasmo perché Kamen Rider mi piace sempre molto.
NOTA: il manga è anche un filo ecchi, l'anime ha costeggiato il limite.
Nella città di Fuuto succedono cose inspiegabili, ci sono misteriose 'memory' che trasformano in mostri o eroi... ci sono suggestioni che ricordano Big O.
NOTA2: ho preordinato il moderoid di Big O, si parla di marzo prossimo ma è un 'sogno' che si avvera. L'unico altro mio robot preferito di cui non mi riesca di possedere un giocattolo è Black Sarena (perché non ne trovo che mi piacciano).
Kamen Rider W è un particolare Kamen Rider composto dalla 'fusione' di due persone, Shotaro e Philip, partner in un'agenzia di detective; essendo questa una serie seguito, il Kamen Rider protagonista ha già innumerevoli gadget e varianti della trasformazione. 
I dodici episodi della serie raccontano 4 casi distinti e adattano il manga da capitolo 1 al 15, poi saltano qualcosa e ricominciano dal 19 almeno al 27. 
Il 27esimo capitolo è l'ultimo fan tradotto, guardando i titoli giapponesi dei capitoli successivi mi spingerei a dire che l'anime adatti fino a circa il capitolo 46, fine del quinto volume.
Non c'è un finale. L'ultimo episodio si chiude come uno qualsiasi di quelli precedenti: nessuna notizia su un possibile seguito, non ho idea se sia stata una serie di successo sufficiente. 
Anime comico d'azione con un Kamen Rider, non è necessario aggiungere altro. 
La produzione è Studio Kai, uno dei loro pochi lavori da capi.