Neon Genesis Evangelion - ANIMA vol. 3 (Id, 2018*): raccoglie e aggiorna i capitoli della storia originariamente pubblicati tra Novembre 2010 e Agosto 2011. 
Volume interlocutorio... SPOILER SPOILER SPOILER.
Super Eva non ha più il suo cuore magico, sostituito da un pezzo di Armaros; Asuka, tornata sulla Terra, si è fusa con Eva 02 assumendo una classica forma nagaiana. 
Le Ayanami proseguono in quello che ormai è definitivamente un processo di riunificazione: 5 è morta, 4 rassegna tutte le proprie memorie e 'anima' a Rei (senza però morire); 6 è dispersa. 
Succede che Shinji si sdoppia. C'è Shinji che pilota Super Eva con il perzzo di Armaros e c'è uno dei servi di Armaros con il cuore di Super Eva che pensa di essere Shinji... o è anche lui Shinji, non è chiarissimo. 
Uno è il cuore e l'altro è il corpo, in più c'è Super Eva: Shinji è in tre. Asuka ha unito 2. Rei sarebbe ancora in 3 ma probabilmente conta 2. 
Visto che l'andazzo è questo, si decide anche di introdurre Mari. 
La Mari di ANIMA non ha niente a che vedere con quella di Rebuild. 
NOTA: la Mari di Rebuild offre alcuni riferimenti di fan service alla Mari di ANIMA, ma sono personaggi diversi. 
La Mari di ANIMA pilota l'Evangelion di NERV US (che fa il paio con Hikari sull'Evangelion Europeo) che è un Evangelion animale chiamato 'Wolfpack' perché al suo interno vivono gli spiriti di più animali, di cui Mari è l'alfa. Una sorta di Demone Legione animale. 
Mari è 'buona' ma sembra fissarsi in modo pericolo su Asuka e nel prossimo volume prevedo combattimento tra le due. 
Direi fine. 
Ah, Shinji ha recuperato la replica della Lancia di Longinus. 
Ah2: in questo volume si ristabilisce aggressivamente il triangolo amoroso tra i piloti. Shinji apparentemente incline ad Asuka, Asuka ufficialmente innamorata, Rei molto più attivamente alla ricerca dell'affetto di Shinji. 
Mi auguro il tutto venga risolto inequivocabilmente all'altezza del finale. 
Tutto il blocco di storia contenuto in questo volume sposta di pochissimo avanti la vicenda, serve a virare la boa e indirizzare tutte le sottotrame verso le rispettive conclusioni; ci sono, infatti, molti combattimenti molto lunghi.