Tiger and Bunny 2: undici anni dopo la prima stagione, dieci dopo l'ultimo film. C'era bisogno di questa seconda stagione? No, ma si guarda. 
E' la prima produzione, credo (direi di sì), a darmi l'occasione di parlare della riorganizzazione interna della divisione animazione di Bandai recentemente divenuta operativa. 
A dire il vero non c'è moltissimo da dire: Sunrise tecnicamente non esiste più, adesso si chiama Bandai Namco Pictures, o Filmworks non mi è chiaro. Sunrise era stata comprata da Bandai nel 1994, ma solo recentemente si è deciso per una semplificazione strutturale. 
Tornando alla serie. 
Tredici episodi. Un po' dello staff è cambiato, un po' è rimasto, ma poco importa tanto era una merda allora ed è una merda oggi. 
I doppiatori sono tutti i medesimi, c'è qualche personaggio nuovo. 
E' un franchise di supereroi, quindi ha senso sia stato rivitalizzato, ma il risultato finale è mediocre. 
Tecnicamente sembra roba prodotta undici anni fa, piuttosto triste, ma non mal fatto. 
Narrativamente sembra roba... etc etc. Trame molto semplici, caratterizzazioni altrettanto facili. 
E' mediocre e banale in ogni sua parte, ma è il tipo di cartone perfetto da tenere in sottofondo mentre si fa altro. 
Il successo dell'accoppiata Tiger + Barnaby ha spinto l'organizzazione dei supereroi a costringere tutti gli eroi a un buddy system. Tutti i primi episodi si limitano ad affrontare le dinamiche di coppia dei vari personaggi, poi vengono introdotti due villain, poi qualche inutile complicazione della trama, gli ultimi tre episodi sono il combattimento finale. 
Questa è la serie divenuta famosa per le pubblicità esplicite, adesso non ci si fa più caso. 
Ah, è colpa di Netflix.