Iwane - Sword of Serenity: il titolo internazionale è davvero a cazzo. Il titolo originale è il nome del protagonista, Iwane, e il suo soprannome, 'inemuri', traducibile con semplificazione con 'sleepy'. 
Se capisco correttamente, questo film adatta il quarto romanzo in una serie. 
E' diretto da quello dei Samurai Hustle, ma qui è tutto serio e drammatico. 
Il protagonista è interpretato da Tori Matsuzaka... che abbiamo visto da poco in Blood of the Wolves. 
E' un film di samurai. Irritante. 
Il film è così nettamente diviso in due parti da farmi pensare che il romanzo originale sia composto da due episodi distinti, come Monogatari per dire, entrambi adattati qui. 
Tre amici sono a Edo a studiare l'arte della spada, nonostante siano tutti nello stesso dojo, Iwane usa una tecnica unica e personale che gli è valsa il suo soprannome, che comunque non ha un cazzo a che fare con la serenità.
Comunque: uno dei 3 amici ha 2 sorella; 1 degli amici è sposato con 1 delle 2 sorella; l'altro amico è promesso all'altra sorella. Una grande famiglia. 
Tornano a casa. Quello sposato incontra uno per strada che gli dice: 'cornuto!'; lui torna a casa e ammazza la moglie. Arriva il fratello e lo ammazza. Arriva l'altro amico, Iwane, e ammazza il fratello della sua promessa sposa. 
Qualche tempo dopo, Iwane è tornato a Edo ed è depresso e vive come un pezzente. Ha abbandonato il clan e abbandonato la promessa sposa, ma su questo punto torniamo dopo. 
La seconda parte del film vede Iwane lavorare come yojimbo per una specie di mercante/inventore delle banche in Giappone. C'è una stupidissima quantità di film dedicato agli affari di questo mercante, letteralmente alla matematica delle sue attività: qualcosa che, probabilmente, proviene esattamente dal libro, nel libro usata per riempire lo spazio e fare world building come si usa in una serie; nel film è totalmente senza senso e privo di qualsiasi significato. 
Ci sono un paio di combattimenti decenti, abbastanza realistici. 
Il finale è il più merdoso mai a mia memoria recente, anche meno recente: davvero un finale merdoso come pochi. 
Non mi è piaciuto, non è brutto ma è sceneggiato senza cura per il mezzo cinematografico.
SPOILER SPOILER SPOILER
Salta fuori che, inaspettatamente, essendo rimasta sola senza futuro marito e senza fratello, caduta in disgrazia e con i genitori vecchi, la promessa sposa del protagonista si è dovuta mettere a fare la mignotta (quando la ritroviamo a fine film è salita a livello di una oiran o qualcosa del genere). 
Lei lo ama e lo amerà per sempre, ma adesso è una mignotta e quindi deve continuare su questo sentiero di vita. Lui si sente in colpa per circa 30, 40 secondi poi decide di mettersi con un'altra. 
Livello di rage estremo.