Don't Look Up: è un disaster movie satirico. Tecnicamente è Armageddon versione post-Covid ed è l'ultimo in quel sottogenere di film fantascientifici alla Idiocracy, dove l'umanità finisce per autodistruggersi a causa di eccedente stupidità. 
E' praticamente il contrario della singularity, no? 
Ho provato a cercare ma non ho trovato un nome per chiamarlo: invece di essere l'umanità/tecnologia a superare un certo livello di intelligenza e causare un gigantesco mutamento socio-culturale, qui si raggiunge un 'fondo di non ritorno' che causa l'estinzione umana diventata troppo inetta per sopravvivere. 
E' l'ultimo successo di Netflix, originariamente avrebbe dovuto essere un film di Paramount che glielo vendette nel 2019. 
Lo dico perché, guardando alle date di produzione, questo film non è stato fatto come parodia della società Covid in cui viviamo adesso: sembra così, ma il reale oggetto critico sarebbe il cambiamento climatico.
...però sembra che si parli di Covid.
Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence sono astronomi che scoprono una cometa in rotta di collisione con la Terra, abbastanza grande da uccidere tutti. 
Avvisano le autorità competenti, parlano con il Presidente, vanno in tv e su tutti i social media, cercano di dirlo a tutti. 
Il grosso della comunità scientifica conferma le loro scoperte. 
Il film è pieno di attori, ci sono attori famosi dietro ogni porta e in ogni angolo: non starò a elencarli. 
Presidente repubblicana donna con figlio nel ruolo di capo di stato che è troppo interessata ai sondaggi e alle celebrità, e allo stesso tempo un burattino in mano alle lobby; solito, immancabile Steve Jobs malvagio completamente squilibrato; giornalisti privi di qualsiasi etica professionale; il fulcro dell'offesa, però, è certamente la larga popolazione: politicamente schierati, insensati, privi di spirito critico, parziali e ignoranti, etc etc... come molti film satirici americani, non si può dire sia sottile o elegante. 
E' diretto e scritto da Adam McKay. 
Qualche giorno fa, con mia moglie, abbiamo visto per caso la 'puntata' di Central Park West dedicata a questo film: Antonio Monda parlava male del film, bene delle idee ma criticando la realizzazione e chiamandolo un passo falso di un grande/emergente regista comico americano, appunto Adam McKay. 
Monda definiva McKay un grande regista comico citando i suoi due film precedenti a questo, non li ho visti e non mi esprimo, però conosco molto bene McKay: ho visto tutti i suoi film ancora precedenti. 
McKay è il regista dei migliori e più scemi film di Will Ferrell.
Come dire...? Non sono stupito dallo stile e dal tono della rappresentazione satirica di questo film. 
Urlato, smaccato, semplicistico e semplificato. 
E' un film che denuncia la stupidità delle persone, di tutte le persone: quelle che lavorano e quelle al comando; ovviamente è scritto e parla una lingua mirata a farsi capire da queste persone stupide. 
Sarebbe stupido se, parlando con persone che ritiene stupide, per denunciare la stupidità usasse un linguaggio intelligente e non si facesse capire.
No?
Il film è, però, decisamente troppo lungo con una parte centrale inutilmente protratta. 
A noi è piaciuto: è divertente, ben recitato, facile e riconoscibile nella sua satira. 
SPOILER SPOILER SPOILER
La cometa colpisce e l'umanità muore. Alcuni super ricchi scappano su una nave spaziale, trovano un pianeta abitabile e vengono mangiati dagli animali locali.