Tom Clancy's Without Remorse: per dare un twist di imprevedibile freschezza alle nostre serate, ogni tanto invece di guardare Netflix, diamo un'occhiata alle proposte sugli altri servizi di streaming che paghiamo.
Produzione Amazon, insistente campagna pubblicitaria, mediocre cagata.
Tratto da un romanzo di Tom Clancy, è il film americano di Stefano Sollima. 
Lo scrivo così, ma non ho la minima idea di chi sia Stefano Sollima. 
...invece dovrei averla. 
E' vero che non guardo Romanzo Criminale, Gomorrah e tutta la merda italiana di enorme successo da lui firmata, ma è anche vero che è stato il regista del merdoso seguito del primo, eccellente Sicario: l'avevo già individuato come un pezzente allora, avevo dimenticato il nome. Ci farò caso per la prossima volta. 
Così, dopo aver fatto capire di non capire un cazzo di CIA e Messico, Sollima ha deciso di mostrare altrettanta incapacità con Navy Seals e Russia. 
La trama sembra quella di un brutto Call of Duty, ma in questo caso la colpa deve essere di Tom Clancy.
Michael B. Jordan è Black Guile: super soldato e family man. E' il senior chief di una squadra speciale di super operativi.
NOTA: non è il capo, è il vicecapo. Il capo dell'unità è una donna nera. Neri e italiani, però, concordano che una donna sia incapace di prendere decisioni o esercitare autorità su maschi. La sua posizione è continuamente messa in discussione, e non in modo consapevole e socialmente stimolante, è messa in discussione solo perché il protagonista maschile la ignora e sovrasta in continuazione.
Comunque... i nostri eroi fanno secchi dei russi per ordine della CIA, i russi si incazzano e fanno secchi un po' dei nostri eroi, i nostri eroi sopravvissuti si incazzano e cercano vendetta. 
Black Wakanda Black Man Panther Villain Man è un attore ignobile e un tristissimo action hero che non dovrebbe avere carriera, e deve ringraziare Disney, la Morte (di un bravo attore a cui è stato casualmente associato) e la paradossale società americana per il suo immeritato successo.
Le coreografie di combattimento di Sollima e il suo staff sono penose, sia quelle di guerriglia urbana sia quella mano a mano. 
Il film è generalmente stupido e brutto, ma la caratterizzazione del protagonista è qualcosa di più e non credo sia colpa di Clancy: la sceneggiatura è piena straripante di inutili dialoghi e scene dove l'incredibilità del protagonista viene palesata nei modi più stupidi e infantili. Gli altri personaggi parlano di lui con ammirazione, le donne e i nemici lo amano, è l'idolo di tutti ed è capace di fare tutto e meglio di tutti. 
E' un film seriamente tossico per la sua totale serietà, assoluta mancanza di autoironia. 
Sollima ci mostra odiose somiglianze tra gli ambienti della mafia e quelli della cultura black, il tutto senza capire una sega di moderni film militari.