News of the World: uscito al cinema in America, vale la pena sottolinearlo, alla fine di Dicembre 2020; distribuito da Netflix nel resto del mondo. E' il nuovo film con Tom Hanks.
E' un western tratto dall'omonimo romanzo di Paulette Jiles.
Diretto da Paul Greengrass, precedentemente con Hanks in Captain Phillips.
Esordio americano per la giovane (12) attrice prodigio tedesca Helena Zengel.
...la storia è praticamente quella di True Grit.
Ci sono molte varianti, che adesso descriverò, ma è chiaramente la storia di True Grit.
Siamo in Texas nel 1870. La Guerra Civile è finita da pochi anni e l'atmosfera nel sud degli Stati (nuovamente) Uniti è a dir poco negativa.
Tom Hanks è un ex-Capitano confederato, felicemente arresosi alla fine della Guerra, che va in giro di cittadina in cittadina a leggere i giornali: immaginate una specie di spettacolo teatrale improvvisato con un istrionico Hanks che seleziona e legge (quasi una rassegna stampa) articoli da vari giornali con non celate velleità di avanzamento sociale.
E' un film di propaganda democratica. Volevo metterci un punto interrogativo... ma no: è evidentemente un film di propaganda democratica. Dovrei leggere il libro (2016) per decidere se sia qualcosa di già presente nella storia originale o di elaborato per l'adattamento cinematografico.
Hanks è un sudista illuminato, evoluto: si è arreso con gioia, odia la guerra ed è segretamente promotore di un'unificazione pacifica. L'ambiente in cui si muove è quello di un sud razzista, ignorante, pieno d'odio, violenza e meschinità.
Ok... la narrativa è un po' più delicata di così, ma non di molto: la rappresentazione è comunque quella di un sud che rifiuta la civiltà e la moralità, ma è tutto sommato solo un problema di ignoranza e cattive influenze. Basta l'arrivo del magico affabulatore per suscitare improvvisi ansiti d'evoluzione democratica nella popolazione.
In mezzo a tutto questo, Hanks si imbatte in una ragazzina bionda tedesca: era stata rapita da indiani che le avevano massacrato la famiglia tedesca, poi sono arrivati gli yankees e le hanno massacrato la famiglia indiana; questo secondo passaggio è trattato in modo completamente parziale: gli indiani sono mostri che hanno spaccato il cervello della madre e compiuto atti indicibili sui cadaveri dei genitori, e questo ci viene spiegato nei dettagli. I soldati in blu, invece, hanno chiaramente ammazzato tutti gli indiani del suo villaggio, ma l'hanno fatto in modo civile e senza descrizioni.
Hanks prende in carico, controvoglia, la bambina e insieme iniziano un viaggio di scoperta personale e bla bla bla... True Grit appunto.
Il resto del film procede prevedibilmente in una classica sequenza di random encounters molto significativi, uno spaccato della società texana di quegli anni che passa dal cattivo al male, con sfumature di 'questi sembrano buoni ma fanno in realtà schifo quanto gli altri, o di più'.
Faccio un altro esempio: la bambina parla solo indiano. Tom Hanks le insegna l'inglese e, a sua volta, impara un po' di indiano (kiowa).
Tom Hanks impara il kiowa perché si affeziona alla bambina e capisce che il passato è importante, non va dimenticato e serve per costruire un futuro migliore. Ok: è la sua evoluzione caratteriale che sfuma sulla sua natura già positiva e la porta ad ancora più positiva.
La bambina impara l'inglese e con l'inglese impara a essere civile e buona: a inizio film la bambina è isterica e violenta, selvaggia e rifiuta di parlare altro che la sua lingua nativa; poi comincia a imparare l'inglese e diventa affezionata, obbediente e rispettosa del suo genitore adottivo.
...sorvolo sulle due scene che ci mostrano anche l'innata, psicopatica perfidia degli europei tedeschi.
Non è un brutto film, è noioso e davvero scoperto nelle sue finalità dottrinali: si guarda e la fotografia è sempre bellissima.
Il film glissa sull'epilogo.
Il film finisce senza sorprese, nel più anticipabile dei modi, ma decide di non mostrarci l'ovvio epilogo della storia.
SPOILER SPOILER SPOILER
Alla fine del film, Hanks adotta ufficialmente la giovane e bionda tedesca.
Un uomo di mezza età che adotta una giovane e bionda tedesca, per di più allevata dai nativi, che presto sarà una donna nel Sud degli Stati Uniti alla fine del 1800 può finire solo in un modo.

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