The 9th Precint: devo probabilmente chiarire. Per giorni, io e mia moglie, abbiamo scorso righe e righe del catalogo Netflix e Prime senza trovare film da guardare; poi, un lampo di genio inaspettato, e sono andato a cercare roba tipo: "chinese movies" e "japanese movies", ed è saltata fuori un sacco di roba altrettanto inaspettata. 
NOTA: l'algoritmo di Netflix dimostra la sua povertà intellettuale. Io guardo ore e ore di produzioni orientali, possibile che non sia in grado di collegare il mio apprezzamento per l'animazione con un più generale interesse per tutto ciò orientale? 
Un altro film da Taiwan (la nuova HK!): ibrido tonale, comico ma più spesso drammatico di cop thriller soprannaturale. La locandina è decisamente fuorviante. C'è un po' di azione. Effetti speciali specialmente tristi.
Un poliziotto che vede la gente morta viene arruolato nello speciale, e segreto, ah... non mi viene la parola: andiamo con 'sezione' della polizia dedicata a risolvere i casi soprannaturali. 
Qualcuno l'ha paragonato a RIPD, ma non è calzante: in RIPD i protagonisti erano morti e proteggevano i vivi dai morti. Qui i protagonisti sono tutti vivi e il loro lavoro è dare pace ai morti: hanno l'esplicito divieto di occuparsi di qualsiasi caso coinvolga i vivi, quello è lavoro della polizia normale. 
Il capo della sezione insiste molto su questo e, ovviamente, il nuovo giovane poliziotto non ne vuole sapere. 
Regista apparentemente esordiente.
NOTA2: questo film è prodotto dallo studio MandarinVision di Taiwan. Quasi tutti i film taiwanesi su Netflix provengono da questo studio, ergo suppongo partnership. 
Il relativamente giovane protagonista è Roy Chiu, non mi pare di averlo visto in altro ma è in un altro film taiwanese su Netflix quindi in un prossimo post potrò scrivere "Roy Chiu di The 9th Precint". 
Il suo mentore/capo è Chia-Chia Peng, attore veterano nella pur giovane industria taiwanese: l'abbiamo già visto, ma non ricordo il contesto (sto guardando imdb), in "Our Times".
Accanto a loro varie attrici... questo è un panorama che conosco poco, mi risultano tutte nuove: Chen-Ling Wen è una delle due co-protagoniste femminili. 
L'aspetto più interessante del film è la sua capacità di ridere di sé: i momenti comici nel film non sono fini a se stessi, messi qua e là per strappare una risata, sono sempre e puntualmente inseriti per spezzare la tensione di un film che non vuole essere un horror e, soprattutto, non vuole apparire troppo serio. 
Un film con piena consapevolezza di sé, tanto da poter citare in modo appariscente e buffo, una specie di spook MIB.
Il giovane poliziotto vuole indagare sul caso di un seria killer, ma il capo non vuole: c'è una giornalista che lo aiuta e c'è una misteriosa clinica/ospedale dove la primaria è un demone e giovani donne vengono sacrificate per estendere la vita di facoltosi.
Divertente dall'inizio alla fine, post credits c'è una scena extra che suggerisce la possibilità di un seguito.
SPOILER SPOILER SPOILER
La giornalista è figlia del capo. Il capo muore. Il giovane matura. 
NOTA3: l'acqua sacra usata per sparare ai fantasmi è urina di vergini, come viene esplicitamente detto nel film, conseguentemente è particolarmente drammatico ed esilarante quando il protagonista, nella scena finale, si riempie la bocca di pipì di vergine per sputarla addosso al demone.