Joker: è certamente un ottimo film e uno dei migliori dell'anno. E' artisticamente diretto da Todd Phillips, e forse questo è l'aspetto più incredibile: massimo rispetto per un regista capace di passare da Hangover a uno dei film di maggiore successo e più controversi del 2019. E'... ci vorrebbe un aggettivo per indicare la performance di un attore caratterizzata dall'essere perfetta per l'Oscar... Joaquin Phoenix è magistrale ed è chiaramente il candidato numero uno per l'oscar.
Curiosamente e per puro caso, insieme a mia moglie abbiamo guardato in rapida successione il vincitore di Cannes, Parasiste, e adesso quello di Venezia.
Mi è piaciuto di più Parasite.
E' Gotham alla fine degli anni '70: ci sono Thomas, Martha e Bruce Wayne, Alfred.
C'è l'Arkham Asylum.
Non è un film parte dell'universo condiviso DC, non è un film parte dell'universo cinematografico di Nolan: è la resa e il trionfo di Warner Bros. Non sono capaci di fare film come la Disney, per uno buono ne fanno dieci di merda, ma sono capaci di fare i film più drammatici e tragici al mondo con la scusa di un personaggio preso dai fumetti.
Questa è Los Angeles ai tempi delle rivolte razziali e lotte di classe.
Il film è stato criticato e, credo, abbia rischiato di essere bannato o censurato perché di 'cattiva influenza' per il pubblico: la storia non è esattamente quella di un Giorno di Ordinaria Follia, ci assomiglia molto ma c'è molta più politica.
Un povero mentecatto si vede negare un diritto dopo l'altro, il divario di ricchezza e classe lo spinge all'angolo e poi oltre: decide di fottersene. Tutta la vita ha provato a stare nel sistema. Adesso basta.
Questo Joker è praticamente un eroe della rivoluzione, o un terrorista. A seconda della prospettiva.
Il film è talmente ben fatto che non trovo particolare cose da dire.
L'interpretazione di Phoenix sembra un vaffanculo generale a Christian Bale. "Lo posso fare anche io e meglio".
La musica è vivace e famosa. La storia scorre bene. La risata è immediatamente cult e memorabile.
Alcune scene sono già delle gif da meme.
E' un classico di quella rara fattura capace di toccare e connettere trasversalmente tutto il pubblico.
L'unico difetto, ammesso di poterlo chiamare tale, è una certa mancanza d'anima: è troppo perfetto, troppo misurato e calibrato. Troppo intenzionale. Troppo fatto per i festival e vincere premi.