infodump: A Letter to the Luminous Deep di Sylvie Cathrall è il primo romanzo in una duologia d'ambientazione sottomarina (circa BioShock, ma senza dramma); narrazione epistolare con quattro personaggi principali e due linee temporali: diciamo romantasy. Sono arrivato circa a metà, poi mi sono arreso: nonostante la curiosità, l'assoluta mancanza di differenze e caratteristiche nella voce dei quattro personaggi, rende la lettura estremamente noiosa e ripetitiva (ho dato un'occhiata al finale, c'è un colpo di scena molto prevedibile). The Perfect Run - Bad Runs di Maxine Durande sono 3 racconti brevi ambientati nel mondo di The Perfect Run (ovviamente): ci sono 2 what if e 1 di quelle storie fatte in collaborazione con altri autori quando capitano eventi particolari. Il primo what if vede Ryan diventa uno Psycho e distruggere il mondo, nel secondo Ryan e Len si scambiano gli elixir (ma ottengono due poteri diversi, quindi il valore dell'esperimento è limitato): questi 2 racconti sono della stessa qualità di The Perfect Run e sono consigliati; il terzo, simpatico/dimenticabile, racconto è parte di "Meanwhile, the sidekicks", una collaborazione per April Fool's Day 2023 con personaggi da varie serie che giocano a dnd. Azarinth Healer 3 - 4 - 5 di Rhaegar. Il quinto è l'ultimo uscito ora che scrivo, il sesto è previsto all'inizio del prossimo anno: Ilea abbandona l'area iniziale, psicologicamente provata dagli eventi del secondo libro, per dedicarsi a un più tradizionale adventuring (circa un anno): dungeon, mostri, fare amicizia con esponenti di razze normalmente considerate ostili; raggiunge e supera livello 300, scopre un po' di segreti e decide di tornare (nel quarto) verso la casa base e vedere come siano cambiate le cose: adesso è super potente e, come tipico in questo genere di storie, volente o nolente deve accettare e farsi carico di responsabilità di leadership. Il quinto oscilla: Ilea fonda un'organizzazione di battle healer, assume un ruolo sempre più importante nella sua città e, in generale, nella società umana; la storia alterna politica/battaglie contro e con umani, dungeon diving e un'escursione in un altro mondo. Diventa amica di varie creature 'divine', tra cui una fae (Violence!); ottiene una terza classe, arriva circa a 450: probabilmente il più potente umano al mondo. Il nome del gioco è crescita vertiginosa e continua, l'autore scrive bene: è certamente peak litrpg. Amazon Apocalypse di Marvin Knight non è peak litrpg, è un harem litrpg molto banale. The Black Wolves of Boston di Marvin Spencer è un urban fantasy con elementi romantici che sembra molto Buffy ed è decisamente YA, ma non ufficialmente: ci sono streghe malvagie, licantropi che controllano il mondo sovrannaturale, cacciatori di mostri organizzati, un vampiro buono e niente di interessante. Mad Sisters of Esi di Tashan Mehta ricorda molto Piranesi: c'è una balena cosmica che contiene infiniti mondi, ci sono due sorelle che esplorano questi mondi e circa sono keepers della balena; una delle sorelle si stufa e succede un casino. The Black Swan di Nassim Nicholas Taleb è un famoso saggio del 2007: il mio migliore amico, che si occupa di finanza, l'ha visto sul tavolo e lo conosceva perché è un concetto economico molto popolare da qualche anno; i 'cigni neri' sono eventi caratterizzati da "rarity, extreme impact, and retrospective (through not prospective) predictability.": secondo l'autore, la nostra storia, cultura, conoscenza e qualsiasi altra cosa umana sono fondate su questi eventi. Accadimenti estremi, improbabili e precedentemente sconosciuti: l'autore descrive svariati esempi in ogni campo e settore, a volte stirando molto la teoria, ma il ragionamento è compelling. Il libro è troppo lungo, al quarto/quinto esempio il concetto è chiaro e il resto è sprecato; l'autore scrive bene, pungente e simpatico, ma insopportabilmente, continuamente provocatorio/arrogante. Age of Stone di Jez Cajiao è un confuso, decentemente scritto, litrpg con alcuni mal riusciti tentativi di originalità e pessime caratterizzazioni femminili. Apocalypse - Generic System di Macronomicon è il solito apocalisse-litrpg, scritto non male ma deprimente: questi libri devono essere divertenti o stupidi, o scritti molto bene; un libro scritto 'non male' ma serio e triste non funziona. The Dream Hotel di Laila Lalami, a proposito di libri troppo seri e deprimenti: versione femminista di Minority Report. Donne arrestate e imprigionate per aver sognato di commettere crimini. 1% Lifesteal di Robert Blaise è il primo libro in una nuova serie di successo, il protagonista è insopportabile e il passo narrativo lentissimo. Only Bad Options di Jennifer Estep è il primo in una rara serie romantasy fantascientifica (scifromance? romanscifi?): ho desiderato moltissimo mi piacesse, non mi è piaciuta; è di quei romance senza cervello che sono l'equivalente femminile dei litrpg prodotti in serie senza sforzo. Leech di Hiron Ennes non mi è piaciuto, ma proverò ancora l'autore perché scrive bene: è un romanzo weird-horror con un protagonista che è parte di una hivemind e si trova ad affrontare un competitor, ma la storia va a puttane e si perde per strada personaggi e interesse. Stone vs Viper di Alvin Atwater è il primo libro nella serie "The Anime Trope System", un giovane intelligente e cinico viene isekai'd in un mondo anime e assegnato il ruolo di protagonista: ha un'arcinemesi che dovrà battere ed è circondato da stereotipi anime di ogni tipo e genere che dovrà imparare a evitare/sfruttare, qua e là sessualmente: è divertente, scritto più che decentemente (la serie è al 26esimo libro: piace), ma è un po' troppo stupida per me; ci è voluto poco, ma i miei standard per litrpg e affini si è già alzato molto. White Trash Warlock di David Slayton: a proposito di standard. Primo libro in una serie arrivata a quattro (credo ancora in corso): classico urban fantasy alla Dresden Files con il gimmick di avere protagonisti bianchi molto poveri del sud; era da un po' che non leggevo questo genere di storie, speravo in qualcosa di più innovativo e originale: l'unica differenza rispetto al passato, il protagonista è omosessuale. Non è male, l'ho letto tutto ma sono rimasto con zero interesse per i seguiti. Niente umorismo, solo tragedia e tristezza. Born in Fire di KF Breene è il primo in un'altra serie urban fantasy: protagonista femminile, bounty hunter, badass con simpatia e cinismo, romance con un super vampiro mega arrogante ma simpatico. E' una gigantesca rottura e non l'ho finito. Chrysalis Upping the Ante e Antelligent Design di RinoZ, ovvero i libri 2 e 3 nella serie: l'autore comincia a sviluppare la genesi del mondo dove il protagonista si trova a vivere e i motivi della sua presenza, salta fuori che, esattamente come intuibile già nel primo, il protagonista è effettivamente 'pazzo' perché solo un umano 'non normale' avrebbe potuto adattarsi con successo alla vita come un mostro formica; nel terzo, Anthony continua a diventare più e più potente al punto da modificare la propria razza e quella di tutte le altre formiche della Colonia (diventano Formica Sapiens), di cui diventa l'Eldest: diciamo un leader che sceglie di guidare, ma lascia il comando ai suoi sottoposti. Avrei dovuto cominciare questa serie anni fa. Star Trek - Strange New Worlds - The High Country di John Jackson Miller è il primo romanzo di SNW, si colloca precisamente tra gli episodi 7 e 8 della prima stagione (l'unica cosa da tenere presente è la presenza di Hemmer): è una merda come ogni altra cosa scritta dall'autore, non avrei dovuto provarci. Visto che a volte dimentico o non ragiono sul nome degli autori quando inizio dei libri, ho anche Batman - Revolution di John Jackson Miller: devo confessare di aver tutto sommato apprezzato il precedente, questo è molto peggio, questo è decisamente nel mediocre standard dell'autore; c'è Riddler e, così leggo online, serve da prequel per la serie a fumetti Batman '89. Mercy of the Gods è il primo libro nella nuova serie dei James Corey: l'ho comprato, ma avrei dovuto ricordarmi perché smisi di leggere The Expanse. Non per colpa della serie e dell'essere diventato popolare (qui non si fa popolare, ma non è per quello. No), è perché sono banali nelle storie e troppo facili nella scrittura. A Marriage at Sea di Sophie Elmhirst è la storia vera di due coniugi sopravvissuti all'affondamento della loro barchetta, sopravvissuti a mare per X tempo (non l'ho finito, quindi non so per quanto): è orrendamente noioso. A Trek Through Time di JR Mathews è il secondo nella serie Jake's Magical Market e aggiunge al casino del volume precedente anche meccaniche di time-loop, oltre a spingere ulteriormente sul misto cultivation-card system: ne ho letto circa un terzo, succede niente, l'ho abbandonato, non leggerò il prossimo e smetterò di provare questo autore. Exit Zero - Stories di Marie-Helene Bertino è una raccolta di storie (!) sovrannaturali in quel modo che viene definito 'magical realism' che piace tanto ai letterati e nasconde, semplicemente, un altro mix di generi confusamente rimescolati: la scrittura è artistica, ne ho lette un paio, mi sono annoiato. Adesso arriviamo a 2 sofferenze: A Sorceress Come to Call di T Kingfisher è il primo libro della Vernon che non riesco a finire. Continua a scrivere meravigliosamente ed è un'altra, brillante riscrittura di una favola classica (questa non la conosco: The Goose Girl), ma ho provato a cominciarlo due volte a distanza di mesi e non sono assolutamente riuscito a entrarci: il problema sono io. Questo libro ricorda alcune recenti storie Disney/Pixar che mi hanno riempito di astio: la figlia maltrattatissima di una strega, cerca di sopravvivere e liberarsi della madre (è più complicato di così, mi sono letto tutta la trama); non fa per me. Ho visto difficili rapporti figlia-madre nella mia vita, non apprezzo leggerne. Il mio peggiore errore dell'anno, tuttavia, è stato Alchemised di SenLinYu: uno dei libri più discussi del 2025, è la versione appropriatamente editata per la pubblicazione di una celeberrima fanfiction di Harry Potter intitolata "Manacled"; è un dark fantasy romantasy attesissimo e spasmodicamente buzzed online. E', come l'ho letto ripetutamente descritto dai detrattori (a cui mi ascrivo con passione), misery porn. Non è scritto male. E' la storia di una giovane maga, riassumo, che subisce un'escalation di sofferenza e dolore peggio di Candy Candy, e finisce per innamorarsi del suo aguzzino (ho letto la trama anche di questo e la storia è molto più complicata): sono arrivato fino intorno al ventesimo capitolo, quando comincia la violenza più degradante, e ho deciso di smettere. Questo romanzo è specificamente scritto per ragazzine che si tagliano e per tutte quelle ragazzine che non si tagliano, ma ogni tanto ci pensano (quindi ogni ragazzina): è come quei film sulla mafia dove la criminalità viene esaltata, qui a essere esaltata è la relazione tossica tra i protagonisti e la bellezza di un amore malato. No, ho smesso di leggere merda come questa dopo gli Hunger Games e non desidero esplorare il paradosso di ragazzine (amiche di mia moglie l'hanno letto con passione, 'ragazzine' non è la parola corretta) contro-il-patriarcato che si eccitano al pensiero di essere violentemente abusate e umiliate. Veramente non per me: ho cementato la mia idea su questo argomento, non solo sono insofferente a romantasy drammatici, non mi basta neppure siano comici, devono anche non essere con ragazzini.
Film: Troll 2 è l'osceno seguito del sorprendente film norvegese del 2022. E' aberrante: diretto male, scritto peggio, è un'inguardabile pezzo di propaganda nazionalista scandinava che distrugge il successo del precedente. Jay Kelly è il nuovo film di Baumback con Clooney e Sandler, è un marone deprimente con un vecchio attore di grande successo che si trova senza amici né famiglia avendo sempre messo loro davanti la carriera; cerca di risolvere con il classico viaggio introspettivo (ho letto la trama: fallisce. Fortunatamente non abbiamo finito di guardarlo). Nobody 2: non è brutto e nella seconda parte migliore, ma è un debole seguito del divertente successo del 2021; senza motivo, è diretto da Timo Tjahjanto al suo debutto americano (credo) nella categoria lungometraggi. Ghost Killer è una merda d'action giapponese del 2024: un assassino viene ucciso, diventa un fantasma e si associa a una giovane donna, prestandole le sue capacità marziali per combattere il patriarcato; avrebbe potuto essere una simpatica commedia d'azione, invece è serio, deprimente e le scene d'azione sono mediocri.
One-Punch Man S03 di JC Staff è stata un flop ancora peggiore della precedente stagione del 2019 (!): animazione penosa, un insulto al prodotto originale, etc etc. Pubblico imbestialito, ma non più di tanto perché il personaggio è calato abbastanza di popolarità.