Bridge of Birds (Id, 1984): capolavoro dimenticato, gemma sconosciuta... etc.
E' stato il romanzo d'esordio di Barry Hughart; nell'anno della sua uscita, vinse premi e guadagnò grande riconoscimento. Nei successivi 6 anni, l'autore pubblicò 2 seguiti: successo inferiore, ma ben accolti.
Seguirono gravi problemi con l'editore, una certa difficoltà e miopia su come collocare l'autore il suo stile: Hughart smise di scrivere. Morto nel 2019.
Tutto ciò detto.
E' un romanzo fantastico.
E' una commedia fantasy d'ambientazione pseudo-cinese; l'autore la descriveva come una storia in "an Ancient China that never was".La lingua è eccezionale: un'imitazione dello stile classico cinese, infarcito e rimescolato con riferimento anacronistici e occidentali, ripieno di elementi ridicoli e tragici; è senza dubbio una delle mie letture più appassionanti e intriganti da tempo.
Si passa dal crasso e volgare al lirismo più eccelso, passando per suggestioni da commedia classica (nostrana) con inganni, sesso, furbi servitori, nobili idioti e bellissime seduttrici, attraversando elementi da classico cinese con file interminabili di morti, storie dentro storie, travestimenti, fantasmi e antenati, immortali e ricerca dell'immortalità.
E' una Cina medievale dove si trovano aeroplani fatti di bamboo, sommergibili in pelle di stomaco di agnello, dove i cinesi hanno inventato qualsiasi cosa, magia e scienza sono ovunque, mitologia e religione e cartoni animati e favole si confondono e inseguono.
E' una Cina medievale dove si trovano aeroplani fatti di bamboo, sommergibili in pelle di stomaco di agnello, dove i cinesi hanno inventato qualsiasi cosa, magia e scienza sono ovunque, mitologia e religione e cartoni animati e favole si confondono e inseguono.
Number Tex Ox è un giovane nerboruto non troppo intelligente ma di bel aspetto che vive in un villaggio colpito da una terribile epidemia; alla ricerca di una cura, con pochi soldi a disposizione, trova l'aiuto di Li Kao, eminentissimo studioso e intellettuale, pluricentenario ma ancora in gamba, caduto in disgrazia a causa di una "slight flaw in his character".
La storia è raccontata da Ox secondo modi che ricordano i resoconti di Watson delle sue avventure con Holmes; i nostri eroi vogliono salvare il villaggio, la quest li porterà a scoprire vari segreti e avere a che fare con il potere nascosto dietro l'autorità in China, avere a che fare con ogni categoria di persona e divino.
E' una serie di avventure interconnesse e consecutive che compongono una storia di sorprendente profondità, straordinariamente intricata e meravigliosamente avvincente.
Il libro è una pazzesca raccolta di frasi perfettamente citabili, aldilà della celeberrima auto-introduzione di Li Kao e la flaw nella sua personalità, ho fatto l'esperimento e aperto una pagina a caso: Li Kao ha commesso un errore e si lascia andare ai "Sixty Sequential Sacrileges with which he had won the all-China Freestyle Blasphemy Competition in Hangchow three years in a row".
Ho amato questo romanzo.
SPOILER SPOILER SPOILER
Uhm. Per curare la malattia devono trovare una super radice di ginseng, mentre la cercano incrociano le strade con il potente Duca di Chin, scoprono essere un immortale che ha rubato l'immortalità a un altro immortale e, senza sapere, il re degli immortali li aiuta a trovare il ginseng e sconfiggere il Duca per ridare l'immortalità alla principessa degli uccelli (e mentre il libro è pieno di doppi sensi, questo non è uno di quelli).
Vincono.

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