Master Class 2 - 6 (Id, 2023-2025): questa serie mi è piaciuta così tanto che l'ho finita prima di arrivare al prossimo infodump, quindi eccoci a un post cumulativo.
Nel libro 2, Annabelle Hawthorne e Virgil Knightley cominciano a sviscerare ed espandere il lore di questo mondo con un 'broken system' e ci si concentra sul trauma del protagonista, reduce dalla peggiore guerra della storia, e come le sue donne e i giovani orfani di cui si trova a essere il guardiano lo aiutino/aiuteranno a superare.
Niente di originale: vergogna per i crimini commessi, senso di colpa, paura di essere pericoloso e troppo rotto per avere una famiglia; ci sono scene di grande introspezione e onestà emotiva, la rappresentazione delle relazioni tra i personaggi è coinvolgente e verosimile.
Questo è probabilmente il messaggio chiave che vorrei lasciare: la storia e il setting sono generalmente poco originali, qualche idea interessante in alcuni dettagli, ma i sentimenti e le dinamiche di una relazione tra adulti sono straordinariamente genuini.
Persino il sesso, pur sovrumano per durata, è immediatamente e facilmente riconoscibile a chiunque viva (abbia vissuto) una relazione adulta di lunga durata; l'incredibile, oltre al concetto di harem in sé, è la rapidità con la quale i personaggi raggiungono un livello di famigliarità e complicità nella relazione.
Tutto ciò detto.
Il terzo libro è un eccellente mid-point, si chiude la prima parte della storia con un perfetto giro di boa: Eli è riuscito a salvare l'orfanotrofio, ha stabilito la sua famiglia e assicurato la sopravvivenza dei suoi vicini. Ora è il momento, dal quarto in poi, di costruire una comunità e renderla di successo.
Il quarto libro è un pre-finale molto drammatico, il quinto e il sesto sono un blocco unico e vedono la nostra comunità dei protagonisti combattere per la salvezza del mondo contro, sostanzialmente, una super AI fantasy malvagia.
Salvare il mondo comporta combattimenti, certo, ma è squisito che il fulcro della missione di Eli sia costruire una scuola, insegnare alle giovani generazioni, piantare semi e assicurarsi che tutti abbiano di che mangiare.
Passando oltre la storia. Il tono è un po' troppo drammatico e tragico per una serie che si autodefinisce 'cozy' e 'slice of life', ma ci sono lunghi tratti di commedia assolutamente deliziosa e, imprevedibilmente, elementi comici esilaranti.
I due autori sono riusciti in qualcosa di miracoloso e hanno creato una serie di personaggi bambini e ragazzini che non sono solo sopportabili, ma addirittura adorabili.
Sinceramente non ricordo un altro libro con personaggi bambini così simpatici e divertenti.
Qualche nota sparsa: l'harem si ferma a 4 + 1, Alluria la kitsune, Rosemary la catgirl, Bree half-orc, Kay the harpy; la relazione anime tra Mara e Tugg è una gag ricorrente demenziale al punto di essere assurdamente funny; gli older kids diventano personaggi affidabili ed endearing.
Ecco, ah. Giusto.
Qualcuno potrebbe trovare eccezione e riscontrare un problema nel fatto che tutti i personaggi siano perfetti, anche nei loro difetti. Eli ha una perfetta ptsd che rende umana la sua natura eroica, le donne sono semplicemente perfette, i bambini pure. Chiaramente sono caratterizzazioni impossibili, ma sono anche una gioia da leggere.
Il finale è ottimo, l'epilogo avrebbe potuto essere un po' più lungo.
SPOILER SPOILER SPOILER
Uhm. Sopravvivono tutti i protagonisti. L'epilogo vuol farti credere che Eli muoia, ma non è così ed è un po' stupido. Ah, muore Beta. Il nemico finale è un dungeon malvagio, Alfa, che vuole resettare il system e creare un nuovo mondo: Eli lo distrugge e il mondo sopravvive e diventa più giusto e libero (se vuoi).
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