The Perfect Run 2 - 3 (Id, 2021-2022): oggi voglio metterla in questi termini. La web novel "The Perfect Run" di Maxime J. Durand è stata compilata in 3 volumi pubblicati da il 2021 e il 2022, circa 2000 pagine in totale. 
E' eccellente e l'autore, un francese che scrive in inglese, è considerato uno dei migliori. 
Soffre, come già detto, di tutti i difetti tipici di questo genere: sostanzialmente ripetizioni. 
Ripetizioni di parole, di formule, di concetti e di situazioni. 
E' un genere che tende a diluire e realizzare capitoli filler. 
Durand, come Shirtaloon, è l'unico autore in questo panorama letterario a trasformare queste ripetizioni in elementi di forza della narrazione. 
Il nostro time-looper/time-traveller eroe è impegnato: nel secondo libro, a svolgere run per le fazioni non ancora approcciate dal primo; nel terzo, avendo accumulato tutti i dati, avendo stabilito tutte le persone da salvare e quelle da uccidere, a realizzare la perfect run. 
I riferimenti pop sono molto più trasversali e presenti rispetto al primo: si va da JoJo a Hanlon, passando per Lovecraft e Chuck Norris. 
Il pozzo da cui Durand pesca i suoi riferimenti è decisamente più vasto e profondo rispetto a Shirt. 
Durand è, anche, l'unico insieme a Travis a scrivere battute/situazioni divertenti: The Perfect Run fa ridere, la run con il 'soviet mexican' è da sbragarsi. 
Il secondo volume è il più divertente: c'è tutto un esilarante parallelismo tra Ryan che fa l'eroe in una run e il villain nell'altra; in questo senso, il terzo, pur straordinariamente efficace nel suo finale, è più statico con tutte le informazioni acquisite e le dinamiche desiderate pronte a essere innescate. 
Naturalmente, non è esattamente così e, presto, anche il terzo volume diventa qualcosa di imprevisto. 
E' il miglior romanzo di supereroi di sempre per me, e ne ho letti molti. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Nel finale, Ryan salva tutti e uccide solo quelli strettamente necessari riuscendo in molti casi a sconfiggere i boss senza terminarli. 
Alla fine dell'ultimo libro, Ryan è 800 e rotti anni: potrebbe evolvere allo stadio superiore, entrare nel Purple World e diventare un'entità spaziale, ma decide di rimandare. Dopo 800 anni di solitudine, ha una fidanzata, una sorella e amici che possono ricordarsi di lui tra un loop e l'altro: ascenderà, ma non prima di essersi goduto una vita umana.