The Killer's Game: la più banale delle trame. Un assassino vuole cambiare vita, dovrà assassinare un sacco di altri assassini mandati ad assassinarlo.
Il film comincia malissimo e siamo stati lì lì per abbandonarlo, perché inutilmente drammatico e serio con una premessa così idiota; fortunatamente abbiamo resistito, poco dopo il film diventa stupido (gli assassini hanno, ovviamente, tutti un qualche gimmick imbecille), poi diventa ancora più stupido ed è spassoso fino alla fine.
Sembra quasi che abbiano cambiato idea in corso d'opera.
Il film cambia anche visivamente: all'inizio c'è un orrendo filtro che rende la pelle di Bautista di un colore impossibile, poi non c'è più.
Bizzarramente, è tratto da un libro di Bonansinga. Sarei quasi curioso di leggerlo.
Regia di JJ Perry, quello di Day Shift, il film di vampiri con Snoop Dogg.
Il cast è fantastico: Bautista è il protagonista, Boutella è la sua amata, Terry Crews è il suo peggiore rivale, Ben Kingsley il suo migliore amico; tra gli avversari ci sono anche Scott Adkins e Pom Klementieff.
Scemo e divertente, perfetta visione domestica serale.
SPOILER SPOILER SPOILER
Sarei curioso di leggere il libro perché la trama è incredibilmente stupida per essere un romanzo pubblicato, non solo la premessa più stereotipata delle storie con assassini, pure l'aggiunta della diagnosi mortale sbagliata.
Alla fine, comunque, vince e sopravvivono.
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