Batman - One Dark Knight: uhm, sì. E' il secondo fumetto americano di cui parliamo in pochi giorni, non vuol dire che mi sia rimesso a leggerli.
Miniserie di 3 pubblicata nel 2022, direi fuori continuity. 
Testi e disegni di Jock. I disegni sono ottimi come sempre, i testi sono inaspettatamente buoni: è sicuramente la prima volta che scrive, oltre a disegnare, Batman; non saprei dire se abbia scritto anche altro, quando ancora seguivo assiduamente, era solo disegnatore. 
Un criminale meta-umano deve essere spostato da Arkham a Blackgate, è un personaggio nuovo inventato per l'occasione: il trasporto viene attaccato perché il meta-umano è interessante e molte fazioni di Gotham vogliono controllaro o ucciderlo; Batman interviene. 
Batman è a piedi, deve trasportare e proteggere il criminale (che è un criminale di circostanze e non un vero mostro); l'interezza di Gotham sembra contro di loro, non solo tutte le gang, anche porzioni corrotte del CGPD. 
Corsa contro il tempo, Batman contro mille. Normale. 
E' una buona storia di Batman, non è memorabile. 
Sfortunatamente, non è la storia capace di spingerti a riprendere a mano l'interno universo fumettistico DC (fortunatamente).
NOTA: negli anni trascorsi dall'ultima volta che ho guardato suoi lavori, Jock, specialmente nella composizione delle tavole e articolazione dei corpi dei personaggi, è diventato molto simile, molto molto simile a Miller.