Secret Level: ne parlavamo qualche giorno fa a proposito di Red One, questa è la seconda produzione Amazon per Dicembre 2024 a essere chiaramente ispirata dal desiderio di copiare grandi successi di Netflix.
Facendo anche, per così dire, headhunting.
Secret Level è il "Love, Death and Robots" di Amazon ed è realizzato dallo stesso creator, Tim Miller.
E' un'antologia di 15 cortometraggi (circa 15 minuti l'uno), ognuno dedicato a un particolare videogioco, da cui il titolo; è una produzione diversa rispetto alla fonte d'ispirazione: meno artisticamente creativa, Secret Level è una raccolta visivamente omogenea, narrativamente ed esteticamente mainstream.
Raramente inventa qualcosa rispetto al setting prescelto; in certi casi (tre!) i cortometraggi sono addirittura da considerarsi materiale promozionale per videogiochi di prossima uscita.
Questo è il motivo principale per cui, guardando in giro, vedrete Secret Level essere considerato un prodotto inferiore rispetto a Love.
E' così, ma c'è qualcosa di più: Secret Level, per sua scelta maggiormente commerciale e 'safe' nelle sue proposte, è un progetto che sbaglia pochissimo; non c'è espressione artistica visionaria, neppure errori ed è francamente impossibile trovare un episodio che sia sgradevole, sbagliato o subordinato ad apprezzamento soggettivo.
Qui ci sono 15 cortometraggi realizzati con le migliori tecnologie, la maggior parte avrebbe potuto essere trailer per i videogiochi a cui fanno riferimento.
C'è un motivo se i trailer di The Witcher 3 (per esempio) sono considerati piccoli capolavori con milioni di visualizzazioni online; Secret Level è una produzione composta da quel tipo di filmati.
I 15 episodi sono stati rilasciati in 2 blocchi: il primo il 10 Dicembre, il secondo il 17.
I 15 episodi sono stati rilasciati in 2 blocchi: il primo il 10 Dicembre, il secondo il 17.
Un'ultima considerazione prima di passare alla lista; Amazon ha speso molto in questo progetto e si vede, il cast delle voci coinvolte è impressionante (citerò i casi più eclatanti, per me).
Dungeons and Dragons, realizzato dagli specialisti di Unit Image, è uno degli episodi che ha causato maggiore polemica tra i fan, perché molti fan di DnD non apprezzano che il loro idolo sia inteso come un videogioco: è basato su una storia originale di Brooke Bolander, vede un party affrontare membri del Culto del Drago (quindi siamo nei Forgotten Realms). E' perfettamente indicativo della qualità visiva e narrativa media del progetto, guardatelo e saprete esattamente cosa aspettarvi da quasi tutti gli altri episodi.
Dungeons and Dragons, realizzato dagli specialisti di Unit Image, è uno degli episodi che ha causato maggiore polemica tra i fan, perché molti fan di DnD non apprezzano che il loro idolo sia inteso come un videogioco: è basato su una storia originale di Brooke Bolander, vede un party affrontare membri del Culto del Drago (quindi siamo nei Forgotten Realms). E' perfettamente indicativo della qualità visiva e narrativa media del progetto, guardatelo e saprete esattamente cosa aspettarvi da quasi tutti gli altri episodi.
Un nota prima di passare al resto: visto che lo ricorda, non posso fare a meno di esprimere come, parlando di cortometraggi basati su Dungeons and Dragons, il prologo degli OVA originali di Lodoss rimanga il massimo del supremo.
Sifu, realizzato dagli altri specialisti di Digic Pictures, è uno dei corti visivamente diversi (perché riprende l'estetica del gioco) e uno dei miei preferiti. Notevole. Storia originale di Rich Larson.
New World (secondo per Unit), tratto dall'omonimo videogioco di Amazon, è un simpatico cortometraggio comico brillantemente doppiato da Arnold Schwarzenegger.
New World (secondo per Unit), tratto dall'omonimo videogioco di Amazon, è un simpatico cortometraggio comico brillantemente doppiato da Arnold Schwarzenegger.
Unreal Tournament, realizzato dagli altri-altri specialisti di Blur Studio (fondato dallo stesso Tim Miller), è uno dei miei preferiti della raccolta: storia di ribellione robotica narrativamente molto efficace.
Warhammer 40.000 (secondo per Blur), sembra letteralmente un video promozionale per Space Marine 2, con tanto di protagonista Titus nei suoi early years. Eccellente.
PAC-MAN è uno dei due cortometraggi effettivamente materiale promozionale per un prossimo videogioco, è una versione dark (rogue-metroidvania) dove il nostro pallino giallo è un mostro demoniaco. Realizzato dagli spagnoli poco noti di Illusorium Studios, è uno dei corti visivamente diversi. Parte alta della classifica.
Crossfire, realizzato dai polacchi di Platige (hanno fatto cose per CD Projekt Red, ovviamente), è uno dei peggiori: Crossfire è un fps online, il corto è uno scontro urbano tra squadre con uno stupido tema morale e sequenze banali. Storia di Russ Linton
Armored Core (secondo per Digic) è un altro dei miei preferiti. Agli amici di From Software piacerebbe saper realizzare video come questo; a costo di sembrare snob, questo corto è uno dei migliori perché la storia originale è stata scritta dal maestro Peter Watts. La voce e le sembianze del pilota, e questo di certo partecipa al fascino complessivo, sono di Keanu.
Crossfire, realizzato dai polacchi di Platige (hanno fatto cose per CD Projekt Red, ovviamente), è uno dei peggiori: Crossfire è un fps online, il corto è uno scontro urbano tra squadre con uno stupido tema morale e sequenze banali. Storia di Russ Linton
Armored Core (secondo per Digic) è un altro dei miei preferiti. Agli amici di From Software piacerebbe saper realizzare video come questo; a costo di sembrare snob, questo corto è uno dei migliori perché la storia originale è stata scritta dal maestro Peter Watts. La voce e le sembianze del pilota, e questo di certo partecipa al fascino complessivo, sono di Keanu.
The Outer Worlds realizzato da Goodbye Kansas Studios, aldilà dell'essere inutilmente triste e tragico (non in linea con il materiale d'ispirazione), è tratto da una storia originale di Siobhan Carroll; tecnicamente è basato su un gioco già uscito da tempo, ma con un seguito di prossima uscita potrei tranquillamente inserirlo nella lista del materiale promozionale (portando il totale a 4).
Mega Man è un altro corto visivamente diverso, non a caso è il secondo realizzato da Illusorium: origine del personaggio. Assomiglia, per sensibilità e stile, ai recenti film di Sonic.
Exodus, questo è il terzo e ultimo corto dedicato a un gioco non ancora uscito, è il terzo realizzato da Blur; insipida storia di relativismo spazio-temporale, un padre insegue la figlia scappata di casa tra mondi e anni luce. Niente di che.
Spelunky, terzo per Illusorium, su una storia di Tamsyn Muir (!) è una simpatica riflessione su cosa potrebbero pensare e come potrebbero agire i personaggi di un rogue-like.
Concord. Questo è un caso bizzarro. Il cortometraggio dedicato a Concord esce che il gioco è stato sostanzialmente ritirato dal mercato, uno dei peggiori fallimenti Sony da anni; è promozionale per un gioco che è stato un flop incredibile: sfortuna delle tempistiche produttive. Storia di Rachel Jones, animazione di Axis Studios. Una banda di ladri spaziali è braccata dalla polizia spaziale.
Honor of Kings, terzo per Digic, è tratto da un videogioco online cinese da pochissimo uscito in versione internazionale. Boh, sembra Mortal Engines.
L'ultimo cortometraggio è Playtime, non è tratto da un videogioco ed è un caso particolare nella serie: è sostanzialmente uno spot Playstation con vari personaggi Sony che interagiscono tra loro come in una simile, famosa pubblicità di qualche anno fa. E' il quarto per Digic.
Tirando le somme: Secret Level è inferiore a Love, non c'è arte, c'è dell'ottima tecnologia; un terzo buono dei cortometraggi è disgustosamente pubblicitario; il secondo blocco di corti è smaccatamente inferiore al primo.
Parere personale: il peggior cortometraggio è l'ultimo, quello Playstation; il migliore sono indeciso tra Unreal Tournament e Armored Core.
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