Uprising: stando alla traduzione riportata sulla wiki, il titolo originale sarebbe "War and Revolt". Parliamo di un film coreano recentemente uscito internazionalmente per Netflix. 
Un buon film coreano d'azione in costume ambientato durante la solita dinastia Joseon, in particolare durante l'invasione giapponese. 
Oh, cazzo: incredibilmente, unicamente e stranamente, un altro film coreano con malvagi giapponesi. 
Mi chiedo quale potrebbe essere l'equivalente per noi: romani e unni? I tedeschi? 
E' un film d'azione, ma è particolarmente incentrato sulla questione della schiavitù in Corea, sulla corruzione morale del Re e, ovviamente, sugli infidi, rivoltanti giapponesi. 
Buoni combattimenti, buone coreografie di battaglia. 
Decisamente divertente. 
Uno schiavo/genio della spada, interpretato da Gang Dong-won, approfitta della guerra con i giapponesi per fuggire, ma impossibilmente nobile com'è, si trova a diventare vice-leader della milizia volontaria che difenderà e scaccerà i giapponesi dalla Corea (mentre il re e la corte fuggono). 
Il film è organizzato per capitoli ed è stato evidentemente costruito per un seguito, quando dico così, quello che effettivamente intendo è: "non finisce". 
Il finale è estremamente aperto, così aperto da sembrare la parte 1 di una serie. 
E' piaciuto anche a mia moglie. 
Ah: c'è tutta una storia importante di amicizia e tradimento con il figlio del padrone dello schiavo, ma è molto standard. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Finita la guerra, lo schiavo e gli altri guerrieri del popolo chiedono al re, tornato dalla fuga, di ricevere la libertà: sono diventati eroi del popolo e il re è geloso e un bastardo, quindi li mette tutti a morte; conseguentemente, dopo la guerra, scoppia la rivolta contro il re. Il film, però, sostanzialmente finisce con l'inizio della rivolta. 
L'amico muore dopo essersi chiarito e aver capito di essere un povero idiota.