My Hero Academia: parlavamo qualche giorno fa del 2024 come di un altro anno di grandi chiusure nel mercato dei manga, difficilmente ci sarà una chiusura più grande di questa.
Dieci e più anni, 430 capitoli, uno degli shonen di maggiore successo di sempre. 
Harry Potter con supereroi, opera scritta e disegnata da Kouhei Horikoshi, pubblicata su Shonen Jump dal 2014; adattamento animato ancora in corso, arrivato alla settima stagione, con svariati film, videogiochi, etc etc. 
Premi e premi e premi.
Tutti conosciamo My Hero Academia. 
E' uno degli shonen ad aver stabilito gli standard moderni per il genere: molto dramma, poco romance; è stato così dall'inizio, sfortunatamente fino alla fine. 
Lo story arc conclusivo è, come di consueto, inutilmente lungo con combattimenti infiniti; l'epilogo si concentra sull'offrire qualche messaggio positivo del cazzo e si disinteressa degli aspetti più umani dei suoi personaggi. 
Non sono mai stato un fan, l'anime l'ho mollato e del manga ho saltato dei grossi blocchi centrali. 
Non diventi un successo così imponente senza delle qualità oggettive, ma è sempre sembrato (a me) esagerato. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Deku vince, perde i poteri e diventa un insegnante. Gli altri diventano tutti grandi eroi. Nessun interesse nell'esplorare i rapporti romantici tra alcuni dei protagonisti (forse in contenuti futuri per l'ultimo volume).