infodump: Red Rising di Pierce Brown è il primo libro in una serie in corso (7 and counting), mi è stato consigliato da un lettore occasionale di speculative fiction; è scritto con competenza, ma è molto YA: il giovane di bassa statura sociale che si ribella e diventa condottiero; inoltre, vive in un setting estremamente banale di operai su Marte e caste: inadatto a un lettore esperto.
Un po' di cartoni. Metallic Rouge: serie originale Bones in 13 episodi con ragazzine-robot che combattono e imparano a essere umane, e altre cagate del genere; è stata abbastanza apprezzata, un marone senza fine per me. Viral Hit: continua la moda di adattare famosi manga coreani, manhwa, e non c'è niente di male; nessuno mi è piaciuto, questo meno di tutti: storia di ragazzini che vogliono diventare famosi youtuber picchiandosi per strada tipo fight club degli sfigati. Hanma Baki vs Kengan Ashura è un abominio prodotto da TMS e Netflix, crossover tra le due omonime serie, nessuna trama, animazioni rivoltanti, inguardabile. 
Freelance è una commedia d'azione con John Cena: produzione mediocre e poco divertente, non è il genere di film che Cena dovrebbe più accettare di fare. 
Boy Kills World è una commedia surreale d'azione amarcord anni '80 alla Kung Fury, budget più alto; prodotta da Raimi, regista esordiente, Bill Skarsgard nel ruolo protagonista: via di mezzo tra Crank, Deadpool e film satirici come non se ne fanno più. Noioso, lungo, senza senso, stupido. Ruolo importante per Yayan Ruhian.
Atlas: è l'altro film recente con Jennifer Lopez, azione fantascienza con robot ribelli contro umani, scene d'azione con asset acquistati in stock dai primi Transformers di Bay; meno peggio di quanto raccontato, comunque una merda. 
Lumberjack the Monster è l'ultimo film di Miike Takashi, thriller con serial killer che comincia bene, diventa presto mediocre, finisce nel più prevedibile e stupido dei modi, il tutto contornato da interminabili dialoghi espositivi veramente poco giapponesi. 
Un paio di manga. Shin Mazinger ZERO vs Great General of Darkness, ovvero il seguito di Shin Mazinger ZERO, stesso team creativo, 35 capitoli/8 volumi, pubblicato tra il 2013 e il 2015: avevo sostanzialmente smesso di leggerlo perché un casino di metanarrazione senza senso con il Dio Mazinger e il potere della creatività e la luce Fotonica e altre cagate del genere; la trama di Infinity è stata evidentemente ispirata da questo manga, sfortunatamente, così come il manga Devolution di Getter. Ben disegnato, caotico, storia insensata, eccellente mecha design: c'è Great Mazinger, c'è Grendizer, nel finale ci sono... altri robot (mi ero fatto un elenco ma eviterò spoiler... non solo Nagai). Dear Anemone è di Rin Matsui è l'ultima asciata violenta degli amici editori di Jump, horror con umani che si trasformano in mostri e combattono, simile a molte altre cose: stava evidentemente andando in merda con l'autore completamente incapace di mettere insieme una trama coerente, qualche fan si è lamentato ma la chiusura è stata assolutamente meritata; 17 capitoli, tutti usciti quest'anno.