infodump: Spiderhead è un recente originale Netflix prodotto e interpretato da Hemsworth, tratto da un racconto di George Saunders, è una porcheria stupida con il classico villain dei giorni nostri alla Steve Jobs newage/sociopatico, banale e scemo.
Adam by Eve - A Live in Animation è una specie di film musicale live action misto animazione, fate conto Yellow Submarine e Roger Rabbit ma anime fatto da un famoso artista avanguardista giapponese: è un po' una vaccata, ma dura un'ora e si può guardare.
The Unbearable Weight of Massive Talent è il nuovo film culto con Nicholas Cage e, come i precedenti film culto con Nicholas Cage, non l'ho capito. Il budget qui è un po' più alto rispetto agli ultimi, c'è pure Pedro Pascal, ma è un meta-meta-meta-qualcosa che non ha alcun appeal. 
Ho eliminato un po' di cose dal pc/dalle liste: The Garden of Sinners, serie in 9 film (e vari OAV) tratti da light novel che segnò l'inizio della collaborazione tra UFOTABLE e Type Moon. E' ambientato in una versione alternativa del Nasuverse, parallela a Tsukihime. E' una palla. 
Daily Lives of High School Boys, è un classico anime nichijou surreale/demenziale come ce ne sono troppi altri, molto migliori in giro. Produzione Sunrise del 2012.
Bean Bandit, è un piccolo OAV di 7 minuti circa uscito l'anno scorso, se ho capito correttamente è una specie di 'prologo' per un progetto kickstarter di Sonoda per tornare alla ribalta con le sue Gunsmith Cats e relativi comprimari. E' un simpatico OAV, fatto decentemente, ma è privo di qualsiasi valore.
Time Driver è un altro breve OAV realizzato per Anime Tamago 2018, specie di festival per giovani animatori (semi?)indipendenti: robot che vanno a sogni e adulti che cercano di ricorda i sogni di quando erano giovani. Inutile.
Vampire in the Garden è un anime in cg di Wit Studio per Netflix: abusatissimo società di post-guerra totale umani contro vampiri, un'umana e una vampira si innamorano e vogliono vivere in pace, e la musica è proibita per nessun motivo particolare. 
Fortissimo del mio entusiasmo per The Owl House, ho riprovato a guardare Gravity Falls (terza volta) e l'ho ritrovato troppo scemo per i miei gusti, ho pure saltato i primi cinque episodi dandogli una chance a storia ingranata. Ho provato anche Amphibia, sempre Disney, anche questa decisamente non di mio gusto: molto simile a The Owl House, più o meno la stessa premessa ma sottomarina, ma con una realizzazione troppo femminile. 
Visto che mi stavo 'occupando' di questo genere di cartoni, ho anche dato un'occhiata a Hilda, premiatissimo cartone Netflix con una bambina che vive avventure in un modo da libro di fiabe, esteticamente molto piacevole, narrativamente un po' troppo per famiglie/con morale. 
The Hidden Lives of Pets, da non confondersi con The Secret Life of Pets, è un documentario Netflix in quattro puntate molto poco scientifico dedicato a banalità sugli animali domestici: una raccolta di fenomeni da internet, meme e video graziosi. L'abbiamo guardata tutta.