Guida Non Ufficiale a Sandman (Id, 2021): primo di due libri a tema 'fumetti' che ho comprato recentemente. 
Pubblicato dall'editore specializzato Edizioni NPE, questo è un saggio di critica letteraria dedicato al Sandman di Neil Gaiman. E' scritto da Simone Rastelli, appassionato di fumetti e collaboratore del sito Lo Spazio Bianco. 
E' un saggio d'impostazione inaspettatamente tradizionale, dato l'argomento, e rigorosa: l'autore inizia stabilendo gli esatti confini del materiale di riferimento, la forma che avranno le note e gli altri aspetti tecnici del volume, la dichiarazione di utilizzare traduzioni proprie dell'originale (comunque, frequentemente riportato anche in inglese).
Diviso in 4 parti: la prima è dedicata alla contestualizzazione di Sandman nel panorama fumettistico e culturale di riferimento (primo albo Dicembre 1988), alla struttura e architettura dell'opera; la seconda parte è l'analisi critica vera e propria, poetica di Gaiman e temi principali: la prigionia di Morfeo e successiva crisi psicologica, desiderio di cambiamento, incapacità, il concetto della Norma, natura e rapporto con gli altri Endless, il ruolo di Desire, Lucifero, etc etc. 
Terza parte dedicata al ruolo e all'influenza, legacy di Sandman nella storia del fumetto e nella carriera dell'autore: l'irripetibile momento d'oro del fumetto americano di quegli anni, la sperimentazione DC con il fumetto adulto, Miller, Moore e Morrison; la Vertigo. I premi letterari e il riconoscimento artistico del fumetto su scala popolare. La difficile ma proficua battaglia tra motivi artistici e interesse economico.
Quarta e ultima è dedicata al 'resto di Sandman': il famoso accordo non scritto tra Gaiman e DC sull'utilizzo esclusivo del personaggio di Morfeo, gli albi anniversario, gli albi dedicati a personaggi secondari... Book of Magic, le miniserie di Death, etc etc. 
Rastelli offre riflessioni molto intriganti, dotte, qua e là persino eleganti sull'interpretazione del testo e degli eventi di Sandman; un po' più superficiale nella rappresentazione del rapporto tra Gaiman e DC, e in generale sulla gestione editoriale DC di quegli anni. 
DC Comics fu certamente eroica in quegli anni, avanguardista, indubbiamente guidata da un misto di disperazione e passione, ma il libro esagera un po' nel glorificarne la gestione editoriale di quegli anni. 
Non è comunque il punto centrale del saggio.
Questa guida non ufficiale fa venire voglia di rileggere ancora una volta Sandman, non si può chiederle di meglio. 
Il volume è una bella stampa di qualità che imita la famosa e ricca edizione omnibus italiana del fumetto.