A Guide to Japanese Role-Playing Games (Id, 2021): jrpg da caffè. 
Fenomenale volume pubblicato da Bitmap Books: una storia dei videogiochi di ruolo giapponesi attraverso alcuni brevi essay generali e una miriade di schede dedicate a singoli titoli. 
30+ contributors per 600+ giochi. 
NOTA: le schede sono sostanzialmente mini recensioni e possono far girare il cazzo quando esprimono opinioni sulla qualità di certi titoli. 
Mettiamola in questi termini: gli autori delle recensioni per un libro di questo tipo è facile siano stati arruolati da circoli di molto-appassionati e, come spesso succede, le opinioni di questa categoria di individui tendono a essere sempre in qualche modo negative.
...cose tipo: "Final Fantasy 7 e Persona 5 e Dragon Quest 8 sono cagate (perché popolari) molto inferiori a un completamente sconosciuto jrpg di metà anni '80 rilasciato solo per computer NEC.
Vogliamo dire 'di nicchia'?
Vogliamo dire, di nuovo: "pubblico di nicchia aiutateci!"?
E' un volume massiccio e splendido, stampa superiore, copertina originale fantastica, design accattivante, un bellissimo libro da tavolino: penso sia uno dei libri più fisicamente belli in mio possesso.  
Riporto l'indice per dare un'impressione generale dei contenuti.
All'inizio ci sono un po' di testi introduttivi: cos'è un jrpg?; storia degli rpg in Giappone; localizzazione; colonne sonore; anime (influenze da); attack and dethrone god (soggetti delle storie); remakes (trend recenti).
Cominciano poi le schede, inizialmente raggruppante per 'importanza' secondo le seguenti categorie: Japanese pc rpg; Falcom (istantaneamente conquistato dal nostro comune amore per Falcom); Dragon Quest; Final Fantasy; Shin Megami Tensei e Persona; Namco Tales of. 
Le schede poi proseguono divise per 'generi': others, ovvero tutti i jrpg non inseriti nel gruppo di schede precedenti... Star Ocean, Xenogears, Phantasy Star, Grandia, Suikoden, varie altre da Square, Tri-Ace Capcom, Nintendo e via dicendo: è il capitolo più grosso del libro e leggendolo non si fa che pensare "quanto vorrei il seguito di questo, il remake di quello"; action rpg, diciamo Zelda, Castlevania, Souls e Nier per fare qualche esempio; strategy rpg, diciamo Disgaea, Fire Emblem e, ovviamente, Super Robot Wars.
Gli ultimi gruppi di schede riguardano sotto generi minori: first person dungeon crawler, japanese rogue-like, monster collecting rpg (Pokemon e 'minore' sono insieme qui nel mio post, nessuno nel libro si sarebbe sognato di scriverlo). 
L'ultimo capitolo è il classico 'miscellaneous' contenente un po' di tutto dai mmorpg tipo Phantasy Star Online e Final Fantasy 14, agli hentai tipo Rance, passando per i jrpg fatti in occidente come Nightwar o Fell Seal.
Questo è un libro innanzitutto figo da possedere, più da consultare che da leggere in fila: è una specie di garzantina dei giochi di ruolo giapponesi.