Prisoners of the Ghostland: mia moglie ne ha odiato ogni minuto. Ha finito di guardarlo solo per compensarmi della maratona Marvel/Disney a cui mi ha sottoposto negli ultimi giorni. 
NOTA: il film è una merda, non è solo una sua opinione.
Sembra un film di Jodorowsky. Non scrivevo questa frase da 6 anni. 
Turbo Kid del 2015: in quel film ci sono cose che ricordano Jodorowsky, nel senso di elementi della trama o immagini. Ghostland sembra un film DI Jodorowsky.
Non lo intendo come un complimento. 
E' il film americano di Sion Sono con Nicolas Cage.
Ne ho ancora un paio di suoi più vecchi da guardare tra pc e stream, raramente mi piacciono ma sono sempre in qualche modo interessanti.
L'accoppiata Sono-Cage è lampante e immediata per comprensione. 
Sono è il regista giapponese 'strano', famoso e famigerato, costretto per turbe mentali o per paura di cambiare la propria carriera a realizzare continuamente e costantemente film simbolisti, immaginifici, frequentemente senza senso, onirici, allucinati, etc etc. 
Il classico film di Sono, come abbiamo più volte detto, è un insieme di istantanee affascinanti e storia fastidiosamente ermetica.
Cage è l'attore americano che da diversi anni partecipa e promuove un tipo di cinematografia a mezza via tra l'indie-artsy e il b-movie più spinto. Questi suoi nuovi film suscitano sempre un certo clamore e buzz web. 
Geograficamente c'è un pianeta di mezzo, professionalmente si sono trovati in una congiuntura perfetta.
La storia. 
Faccio prima a partire dal setting: ci sono 2 ambienti principali. 
Una specie di strada a luci rosse di Tokyo contemporanea, ma abitata principalmente da samurai e cowboy. Gestita da un tizio che si fa chiamare il Governor ed è l'archetipo del vecchio americano bianco del Sud tra schiavi, falsa educazione, violenza e perversione. 
Il secondo ambiente è la Ghostland del titolo... fate conto la Bartertown di Mad Max 3 filtrata di assurdismo surreale. 
Sofia Boutella è una delle prostitute del Governor. Scappa.
Il Governor incarica Nicolas Cage di andare a recuperarla. 
Cage è un ex-ladro di banche, incarcerato e liberato per questa missione. 
Non posso non parlare del suo costume: Cage è vestito in pelle nera e potrebbe ovviamente trattarsi di un omaggio al suo Ghost Rider, il film che l'ha iniziato su questa ultima fase della sua carriera; per assicurarsi la sua collaborazione, il Governor ha inserito delle bombe nel suo vestito: più di una, due molto vistose all'altezza dei testicoli. 
Ogni bomba è collegata a un dispositivo che interpreta le sue emozioni: immaginate quale emozione sia collegata a quelle testicolari. 
Cage è anche dotato di un Pip-Boy alla Fallout. 
Tra Ghostland e il bordello del Governor vivono dei fantasmi/mutanti nucleari che impediscono il passaggio. 
Ah giusto. 
Siamo in una specie di futuro post-apocalittico nucleare. 
Ancora un paio di cose: il Governor è protetto da una super guardia del corpo, Tak Sakaguchi in un ruolo imbarazzante ma non da top 5 delle sue peggiori performance (Red Blade numero 1); questo film segna il punto d'arrivo nel processo di sovrapposizione tra Nicolas Cage e Bruce Campbell a cui abbiamo accennato più di una volta negli ultimi anni: qui si conclude nel modo più ovvio ed evidente possibile, non farò spoiler ma basta guardare per capire. 
Veniamo ai simbolismi.
Ghostland è dominata da un gigantesco orologio fermo all'ora dell'esplosione/fine del mondo, è un classico: in realtà, però, non è fermo. Gli abitanti di Ghostland si alternano a una corda legata alla lancetta dei secondi, la tengono ferma per impedire lo scorrere del tempo. 
Perché? Non è chiaro, ma dall'altra parte il Governor è costantemente identificato con aspetti di controllo e dominio del tempo. I suoi sottoposti cantano canzoni su orologi e tutti si esaltano a urlare tick tock in continuazione
Uhm... non so come commentare, ma una cosa posso dirla. 
Un regista giapponese in un film americano dove un 'presidente' americano bianco minaccia e schiavizza poveri giapponesi (e donne) terrorizzati da esplosioni nucleari non necessita di particolare sensibilità o capacità analitica per essere capito.
Il film resta una merda noiosa, troppo lunga, troppo volutamente insensata. 
NOTA2: Nicolas Cage recita con lo stesso pathos eccessivo della sua docu-series sulle parolacce.
Non lo intendo come un complimento.
La cosa migliore del film è la locandina.
SPOILER SPOILER SPOILER
Verso fine film, Cage 'perde' un braccio (e un testicolo) e si innesta una spada nel braccio alla Ash.
Nel finale, Cage e Sofia (e un altro personaggio) vanno via insieme dopo aver ucciso tutti e vinto.