The Devil All the Time: questo sono stato costretto a guardarlo da mia moglie. Non è brutto, ma è un marone.
Tratto da un romanzo, racconta diversi personaggi viventi in piccole cittadine di merda sperdute tra Ohio e West Virginia, tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e l'inizio del conflitto in Vietnam: andando avanti e indietro nel tempo, alternandosi tra un posto e l'altro. 
Devo ammettere che l'intreccio è notevole: i personaggi cominciano lontanissimi tra loro, è chiaro che andranno a cozzare, ma i modi dei loro incroci sono vari e inaspettati. Chiaramente merito del libro (è tratto da un romanzo), ma la sceneggiatura è molto buona e c'è poco da criticare.
Troppo lungo, troppo marone. 
E' diretto da questo Antonio Campos che non è un esordiente ma nessuno dei suoi film precedenti mi è noto.
Ci sono molti attori di successo: Tom Holland, Bill Skarsgard, Robert Pattinson e altri. 
C'è una forte connotazione religiosa che si potrebbe tranquillamente identificare come il tema ricorrente che accomuna le vite di tutti questi personaggi: un legame tra povertà/violenza e religione che mi risulta ambiguo. 
Tutti i personaggi sono devoti, alcuni convintamente altri per finta: il sentimento in sé non è presentato in una luce negativa, ma inevitabilmente conduce a sofferenza o sopruso.
La vita è talmente una merda che tutti i personaggi cercano e desiderano la presenza di Dio per darle un significato, ma Dio è sordo, indifferente o inesistente e il risultato di questa energia sprecata in preghiere prende costantemente una forma di avvilimento ulteriore. 
Sto ripercorrendo mentalmente la trama del film alla ricerca di una variante positiva, ma direi di no: l'unico personaggio positivo, relativamente, di tutto il film è quello ateo che non crede. 
The Devil All the Time ha l'aspetto, sarà il montaggio, di una serie tv unita: questi spezzoni temporali e spaziali che lo compongono sono facilmente immaginabili come episodi, la narrazione ha un ritmo da serie dove ogni scena possiede un suo inizio e fine decisamente episodico.
Ripeto: non è un brutto film, ma è un marone.