BNA: Brand New Animal. Nuova produzione televisiva Studio Trigger. Dodici episodi di storia originale.
Vorrete credermi mentre scrivo che, guardando la serie, ho subito pensato a Little Witch Academia.
Tono, stile narrativo, soggetto: tutto ricorda Little Witch Academia.
Non è un caso: BNA è diretto da Yoh Yoshinari, l'autore di Little Witch Academia. Coadiuvato ai testi da Kazuki Nakashima, uno degli autori di punta di Trigger.
Uhm... cosa manca da dire? Ah, sì. Certo. NETFLIX.
BNA è la serie Trigger realizzata per Netflix. Rilasciata sulla versione internazionale da pochi giorni.
Ho una quantità di anime iniziati e lasciati su Netflix... da Cagaster a Dorohedoro... BNA è l'unico tra quelli recenti che ho cominciato e concluso in pochi giorni.
Studio Trigger è sempre una garanzia di qualità, pur essendo questa certamente non una delle loro migliori produzioni. Meglio di Gridman.
A proposito di Gridman: scopro con dispiacere che la prossima serie Trigger sarà uno spin off/seguito di Gridman.
Tornando a BNA.
Little Witch Academia per via di Zootopia.
Al mondo ci sono gli umani e i beastmen (no, non credo sia in continuity con Gurren Lagann): questi ultimi hanno vissuto nascosti e nei miti, roba solita insomma, fintanto che gli uomini hanno lasciato loro spazi dove vivere. Adesso che il mondo è tutto umano e non ci sono più luoghi nascosti, i beastmen sono stati costretti a emergere dall'ombra e mescolarsi all'umanità.
Uhm. La reazione del governo giapponese, come al solito, è stata l'istituzione di una zona speciale dove ghettizzare i beastmen.
Zootopia, appunto, o come viene chiamata qui: Anima-City.
Enter Akko: la versione BNA di Akko si chiama Michiru. E' una giovane beastman tanuki che arriva ad Anima City cercando santuario dalla persecuzione umana e impara come si vive nella città, incontra persone e finisce invischiata in una trama che potrebbe distruggere il mondo... o almeno Anima City.
Michiru non è una vera beastman, ma un umana improvvisamente trasformatasi in una beastman.
Il segreto dietro questa situazione incredibile e unica sarà uno dei motori della trama.
Arrivata ad Anima City, Michiru incontra Shirou Ogami: wolfman ed eroe della città.
Anche Shirou, ovviamente, non è un normale beastman ma il suo segreto è molto diverso da quello di Michiru.
...a dirla tutta non è veramente un segreto: già al primo episodio, una persona in grado di sommare 1 a 1 sarebbe in grado di intuire la verità dietro Shirou.
Episodi autoconclusivi di world building per quasi tutta la prima metà, poi trama consecutiva nella seconda parte con varie rivelazioni più o meno prevedibili, uno scontro finale e un buon finale aperto per consentire vari seguiti alla storia.
Pregi? Uhm... uhm...
Difetti? Animazione mediocre, storia veramente poco originale, scritta male con varie situazioni risolte semplicemente introducendo un nuovo potere all'arsenale dei protagonisti, design banale.
Pregi? E' una rara serie anime senza fan service. Il character design furry avrebbe consentito innumerevoli cadute volgari da far impallidire Franxx o KLK, invece la serie si è tenuta completamente distanza dal sessualizzare i personaggi. A dirla tutta si è tenuta completamente distante anche da ogni minimo elemento di romance, lasciando solo l'amicizia femminile alla Witch Academia.
Potrei rivalutare la mia iniziare dichiarazione sull'essere migliore di Gridman.
BNA si guarda ed è abbastanza divertente e ci sono tante cose Trigger che piaceranno agli spettatori, come l'ultimo episodio, ma è terribilmente piatto e convenzionale: non il prodotto che i fan desiderano da Trigger.
Ah, ultima cosa: Michiru è una buona protagonista femminile, ma Shirou è intollerabile.
SPOILER SPOILER SPOILER
La compagnia farmaceutica è malvagia. Il presidente è in realtà un beastman lupo dorato cerberus a tre teste king ghidorah che spara laser dalle tre bocche.
Nel combattimento finale, Shirou è chiaramente Godzilla con tanto di mossa finale dove spara il suo fuoco atomico in bocca a Ghidorah... o lo farebbe se la bontà di Michiru non lo fermasse facendolo agire pietosamente contro il suo nemico.
Vorrete credermi mentre scrivo che, guardando la serie, ho subito pensato a Little Witch Academia.
Tono, stile narrativo, soggetto: tutto ricorda Little Witch Academia.
Non è un caso: BNA è diretto da Yoh Yoshinari, l'autore di Little Witch Academia. Coadiuvato ai testi da Kazuki Nakashima, uno degli autori di punta di Trigger.
Uhm... cosa manca da dire? Ah, sì. Certo. NETFLIX.
BNA è la serie Trigger realizzata per Netflix. Rilasciata sulla versione internazionale da pochi giorni.
Ho una quantità di anime iniziati e lasciati su Netflix... da Cagaster a Dorohedoro... BNA è l'unico tra quelli recenti che ho cominciato e concluso in pochi giorni.
Studio Trigger è sempre una garanzia di qualità, pur essendo questa certamente non una delle loro migliori produzioni. Meglio di Gridman.
A proposito di Gridman: scopro con dispiacere che la prossima serie Trigger sarà uno spin off/seguito di Gridman.
Tornando a BNA.
Little Witch Academia per via di Zootopia.
Al mondo ci sono gli umani e i beastmen (no, non credo sia in continuity con Gurren Lagann): questi ultimi hanno vissuto nascosti e nei miti, roba solita insomma, fintanto che gli uomini hanno lasciato loro spazi dove vivere. Adesso che il mondo è tutto umano e non ci sono più luoghi nascosti, i beastmen sono stati costretti a emergere dall'ombra e mescolarsi all'umanità.
Uhm. La reazione del governo giapponese, come al solito, è stata l'istituzione di una zona speciale dove ghettizzare i beastmen.
Zootopia, appunto, o come viene chiamata qui: Anima-City.
Enter Akko: la versione BNA di Akko si chiama Michiru. E' una giovane beastman tanuki che arriva ad Anima City cercando santuario dalla persecuzione umana e impara come si vive nella città, incontra persone e finisce invischiata in una trama che potrebbe distruggere il mondo... o almeno Anima City.
Michiru non è una vera beastman, ma un umana improvvisamente trasformatasi in una beastman.
Il segreto dietro questa situazione incredibile e unica sarà uno dei motori della trama.
Arrivata ad Anima City, Michiru incontra Shirou Ogami: wolfman ed eroe della città.
Anche Shirou, ovviamente, non è un normale beastman ma il suo segreto è molto diverso da quello di Michiru.
...a dirla tutta non è veramente un segreto: già al primo episodio, una persona in grado di sommare 1 a 1 sarebbe in grado di intuire la verità dietro Shirou.
Episodi autoconclusivi di world building per quasi tutta la prima metà, poi trama consecutiva nella seconda parte con varie rivelazioni più o meno prevedibili, uno scontro finale e un buon finale aperto per consentire vari seguiti alla storia.
Pregi? Uhm... uhm...
Difetti? Animazione mediocre, storia veramente poco originale, scritta male con varie situazioni risolte semplicemente introducendo un nuovo potere all'arsenale dei protagonisti, design banale.
Pregi? E' una rara serie anime senza fan service. Il character design furry avrebbe consentito innumerevoli cadute volgari da far impallidire Franxx o KLK, invece la serie si è tenuta completamente distanza dal sessualizzare i personaggi. A dirla tutta si è tenuta completamente distante anche da ogni minimo elemento di romance, lasciando solo l'amicizia femminile alla Witch Academia.
Potrei rivalutare la mia iniziare dichiarazione sull'essere migliore di Gridman.
BNA si guarda ed è abbastanza divertente e ci sono tante cose Trigger che piaceranno agli spettatori, come l'ultimo episodio, ma è terribilmente piatto e convenzionale: non il prodotto che i fan desiderano da Trigger.
Ah, ultima cosa: Michiru è una buona protagonista femminile, ma Shirou è intollerabile.
SPOILER SPOILER SPOILER
La compagnia farmaceutica è malvagia. Il presidente è in realtà un beastman lupo dorato cerberus a tre teste king ghidorah che spara laser dalle tre bocche.
Nel combattimento finale, Shirou è chiaramente Godzilla con tanto di mossa finale dove spara il suo fuoco atomico in bocca a Ghidorah... o lo farebbe se la bontà di Michiru non lo fermasse facendolo agire pietosamente contro il suo nemico.
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