infodump: The Ghost of Watt O'Hugh di Steven Drachman è un western scifi scritto e presentato per assomigliare alla letteratura d'evasione dei primi del '900... dime novel, pulp fiction: quello che volete. In particolare sembra imitare lo stile di Burroughs (Edgar Rice). Terribilmente noioso.
FKA USA di Reed King, simpatica parodia cyberpunk di un futuro mondo occidentale: versione libro di Fallout o, più recentemente, The Outer Worlds e Dearth Stranding. Noioso, banale, non divertente.
Oresuki (Ore wo Suki Nano wa Omae Dake ka yo), l'adattamento animato in 12 episodi dell'omonima serie di light novel: sto leggendo il manga con divertimento, ma l'anime mi ha rotto le palle dopo pochi episodi. L'ho comunque guardato tutto e sono rimasto orribilmente offeso dal finale con cliffhanger. Premessa simpatica: troppi personaggi, troppa confusione, troppo poco romance.
Mugen no Juunin - Immortal: ovvero il secondo adattamento animato di Blade of the Immortal di Samura. Sono arrivato a guardare fino al decimo episodio: è una buona serie realizzata da Liden ma è eccezionalmente noiosa. Adatta l'originale con parecchie modifiche, ma non è questo il problema: il ritmo narrativo è oscenamente lento.
In the Heart of the Sea, comparso su Netflix da qualche giorno è un film di Ron Howard del 2015 con Chris Hemsworth: è tratto da un saggio e dovrebbe rappresentare la vera storia all'origine di Moby Dick. E' stato un super flop. Qualche altro film su Netflix: Marriage Story, successone con varie nomination e vittorie nei festival. Non è un brutto film e gli attori sono eccellenti, ma è così deprimente da far passare la voglia. Dedicato solo ai divorziati. The Coldest Game, spy thriller con scacchi durante la guerra fredda: una menata.
Midway: l'ultimo film di Roland Emmerich è stupidamente divertente. Non aggiungerei altro. La cg è abbastanza mal fatta da sembrare un film per l'home video, gli attori sembrano tutti John Wayne in Berretti Verdi, la sceneggiatura è così idiota ad essere esilarante. Machismo americano come non si vedeva dagli anni '80.
FKA USA di Reed King, simpatica parodia cyberpunk di un futuro mondo occidentale: versione libro di Fallout o, più recentemente, The Outer Worlds e Dearth Stranding. Noioso, banale, non divertente.
Oresuki (Ore wo Suki Nano wa Omae Dake ka yo), l'adattamento animato in 12 episodi dell'omonima serie di light novel: sto leggendo il manga con divertimento, ma l'anime mi ha rotto le palle dopo pochi episodi. L'ho comunque guardato tutto e sono rimasto orribilmente offeso dal finale con cliffhanger. Premessa simpatica: troppi personaggi, troppa confusione, troppo poco romance.
Mugen no Juunin - Immortal: ovvero il secondo adattamento animato di Blade of the Immortal di Samura. Sono arrivato a guardare fino al decimo episodio: è una buona serie realizzata da Liden ma è eccezionalmente noiosa. Adatta l'originale con parecchie modifiche, ma non è questo il problema: il ritmo narrativo è oscenamente lento.
In the Heart of the Sea, comparso su Netflix da qualche giorno è un film di Ron Howard del 2015 con Chris Hemsworth: è tratto da un saggio e dovrebbe rappresentare la vera storia all'origine di Moby Dick. E' stato un super flop. Qualche altro film su Netflix: Marriage Story, successone con varie nomination e vittorie nei festival. Non è un brutto film e gli attori sono eccellenti, ma è così deprimente da far passare la voglia. Dedicato solo ai divorziati. The Coldest Game, spy thriller con scacchi durante la guerra fredda: una menata.
Midway: l'ultimo film di Roland Emmerich è stupidamente divertente. Non aggiungerei altro. La cg è abbastanza mal fatta da sembrare un film per l'home video, gli attori sembrano tutti John Wayne in Berretti Verdi, la sceneggiatura è così idiota ad essere esilarante. Machismo americano come non si vedeva dagli anni '80.
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