Dead Man's Walk (Id, 1995): Lonesome Dove è uno dei miei romanzi preferiti di sempre. Streets of Laredo è uno dei miei romanzi delusione di sempre. Mi ci sono voluti circa 10 anni prima di riprendermi e pensare di leggere il terzo libro nella serie, il primo della seconda duologia.
La serie di Lonesome Dove è composta da 4 libri: Lonesome Dove (1985) e Streets of Laredo (1993) sono western crepuscolari dedicati agli ultimi anni dei loro famosi protagonisti; Dead Man Walk (1995) e il suo seguito Comanche Moon (1997) sono, invece, prequel dedicati ai primi anni degli stessi famosi protagonisti e alle guerre indiane.
Sfortunatamente, anche Dead Man's Walk non si avvicina minimamente a Lonesome Dove.
E' un generico romanzo western con protagonisti noiosi e annoying che passano da una sconfitta alla successiva in un tentativo poco fecondo di mostrare la drammaticità del Selvaggio West incentrandola soprattutto sull'ignoranza.
L'unica caratteristica ricorrente è la straordinaria ignoranza di tutti i personaggi americani.
I messicani sono meglio. Gli europei sono molto meglio. Gli americani sono tutti un pozzo di ignoranza e stupidità.
Prendete i personaggi di Lonesome Dove e riduceteli a macchiette senza spessore: Gus è un monomaniaco che pensa solo alle troie, letteralmente. Non fa altro che parlarne o pensarle. Call sembra vittima di un qualche deficit mentale: una specie di idiota capace solo di ripetere che un giorno imparerà a fare questa o quella cosa.
Questi personaggi potrebbero, dico forse, non essere terribili se non fossero i prequel di QUEI personaggi. Come fa questo Gus a diventare quel Gus? Stesso discorso per Call.
Che senso ha scrivere un prequel così?
Non si legge male, ma è orrendamente ripetitivo e privo di un solo personaggio gradevole.