The Movies That Made Us: ha senso. Battere il ferro finché caldo. Netflix e Volk-Weiss non hanno aspettato manco un mese dall'uscita della terza stagione di The Toys That Made Us, per rilasciare la nuova serie cugina.
Stesso format, stesso stile. Ovviamente dedicata, questa volta, ai film degli anni '80.
La prima stagione ci racconta le storie produttive di Dirty Dancing, Home Alone, Ghostbusters e Die-Hard.
I quattro episodi possiedono elementi in comune a tutti, e similitudini a coppie.
Nel primo caso cadono le 'mancanze': i cast di tutti e quattro i film ha subito lutti nel corso degli anni, ma ci sono anche mancanze volontarie e non 'esistenziali'.
Swayze è morto, Jennifer Grey non ha partecipato.
Candy è morto, Pesci e Culkin non hanno partecipato... ma sono scusati.
Ramis è morto, Murray è uno stronzo.
Rickman è morto, Willis è un faccia di merda.
...oh, magari è stata una scelta produttiva: non credo.
Dirty Dancing e Home Alone sono state produzioni a rischio e film a basso budget: nessuno voleva produrre Dirty Dancing, e alla fine si è fatta avanti una casa specializzata in home video; Home Alone ha cambiato studios in corso d'opera.
Ghostbusters e Die-Hard hanno invece avuto terribili problemi di deadline: il primo più che altro a causa degli effetti speciali, il secondo per le continue riscritture della sceneggiatura.
Dirò questo: documentari sui film sono più banali di quelli sui giocattoli, ma sono anche più interessanti.