The Dark Crystal - Age of Resistance: secondo i più quotati analisti economici, il Disney+ ucciderà Netflix. Quando (se) accadrà. guarderemo indietro e riconosceremo innumerevoli meriti alla società di Los Gatos: tra questi, certamente, la serie prequel del classico anni '80 di Jim Henson e Franx Oz.
Dieci episodi sui 45/50 minuti l'uno.
Co-produzione Netflix - The Jim Henson Company: è realizzato con la stessa tecnologia dell'originale, aka pupazzi.
...c'è un po' di cg... poca e non invadente.
Darò per scontata la conoscenza del film originale: non c'è una strettissima continuity temporale con il film. E' ambientato prima, certamente, ma è lasciato sul vago 'quanto prima' per dare modo alla produzione di avere un certo margine di manovra.
A inizio storia gli Skeksis hanno il controllo di Thra e Aughra si sta facendo il suo viaggio spaziale; i Gelfling sono ancora abbondanti per numero e servono gli Skeksis come i loro più leali e fedeli soldati.
La corruzione del Cristallo è all'inizio della sua fase critica: il Darkening sta cominciando.
Questo prequel è all'inizio della fine... il film sarebbe la fine della fine.
Problema: gli Skeksis stanno morendo. L'energia del Cristallo non è più sufficiente e sono disperatamente alla ricerca di un modo per prolungare la propria esistenza.
Quasi per caso scoprono il modo di estrarre (uccidendo) l'essenza dei Gelfling: una sostanza capace di ringiovanirli.
I dieci episodi raccontano come la scoperta di questo procedimento diventerà la causa per la guerra degli Skeksis contro tutte le creature di Thra. Si comincia in piccolo con un Gelfling che scopre questo segreto, a cui gli Skeksis danno una caccia spietata: il segreto viene svelato ad altri Gelfling, Aughra ritorna e comincia a pianificare come spodestare gli Skeksis e rimediare alle sue colpe, gli Skeksis stessi, ebbri del potere dell'essenza, decidono... a questo punto dovrei probabilmente mettere uno SPOILER, ma in realtà sappiamo già come andrà a finire la storia, essendo il film successivo.
Lasciamo comunque perdere: la storia è lenta a cominciare ma sempre più intrigante, episodio dopo episodio.
I pupazzi sono quelli dell'originale: un po' più curati e mobili, ma essenzialmente gli stessi.
Sono marionette mosse con fili e burattinai: è qualcosa che a molti non piace, ma allo stesso possiede un fascino che da sempre irretisce un consistente numero di appassionati, in ogni parte del mondo.
E' uno spettacolo unico e andrebbe visto anche solo per questo motivo.
Inoltre, è una produzione di altissimo pregio e valore.
Caliamo qualche nome: la regia generale è di Louis Leterrier, ai testi troviamo Javier Grillo-Marxuach; i doppiatori sono impressionanti, citerò solo i miei preferiti: Sigourney Weaver è la narratrice, Jason Isaacs è l'imperatore, Simon Pegg è il Ciambellano, Mark Hamill lo scienziato... sì, il lavoro di doppiaggio messo insieme per gli Skeksis è decisamente più straordinario rispetto a quello dei Gelfling, che comunque si difendono.
Il successo di critica è stato notevole e trasversale, il successo di pubblico un po' meno esuberante.
Una seconda stagione non è ancora stata annunciata, ma c'è un videogioco in uscita a breve e un certo brusio ottimistico da parte di alcune delle personalità coinvolte.
Il finale di questa stagione è aperto ma, data la sua particolare natura, potrebbe anche restare così senza causare troppo dramma. Una seconda stagione sarebbe molto gradita.
SPOILER SPOILER SPOILER
Le forze unite dei 7 clan Gelfling vincono la prima battaglia contro gli Skeksis, che lasciano due dei loro sul campo (Hunter e General), ma Deet rimane corrotta dal Darkening e sparisce.