Nekrotronic: o Nekromancer. Credo che il secondo sia il titolo originale e il primo quello della versione internazionale. E' un film di fantascienza horror comico australiano indipendente.
Esatto! E' il nuovo indie dalla graziosa Australia.
Per chi tiene il conto e segue l'ordine, il precedente horror australiano qui sul blog è stato 'Cargo' con Martin Freeman.
Nekrotronic è un film che tende allo stile e umorismo dei b-movie di una volta, quindi mischiando un po' di grottesco, un po' di splatter, un po' effetti visivi sul genere dei geyser di sangue e tutta la compagnia di mostri non veramente spaventosi.
La regina dei demoni Monica Bellucci, yep Monica Bellucci, ha sviluppato una super tecnologia che consente di sparare i suoi demoni minion attraverso la rete telefonica, farli uscire dai cellulari e possedere le persone che passano troppo tempo con i propri telefonini.
Ok.
Ai demoni si oppongono un valente manipolo di cacciatori di demoni chiamati nekromancers.
Il nostro protagonista non sa di esserlo, e passa i suoi giorni a lavorare nelle fogne e risolvere i problemi di merda altrui, finché un giorno viene scoperto, gli viene rivelato il suo destino e costretto a combattere contro i demoni.
Poteri telecinetici, pistole laser, videogiochi demoniaci tipo pokemon go, una sporta di attori australiani circa sconosciuti ma vagamente familiari, Monica Bellucci (che rovina il film).
Il film va un po' in merda nella parte di mezzo: troppo lunga e seria, si riprende sul finale ma non riesce a mantenere le promesse del buon inizio. Cerca di essere troppe cose, finisce per risultare informe e incompleto, mal sceneggiato perché incapace di trovare una propria identità convincente.
La prima mezzora è divertente, poi scivola e scivola, sembra non capire se prendersi sul serio o scherzare. Sul finale si riprende un po' ma a quel punto ha completamente perso la presa sullo spettatore.
SPOILER SPOILER SPOILER
Il protagonista sopravvive. L'amico del protagonista diventa un fantasma buono. La sorella che non si vorrebbe scopare il protagonista diventa un anima vagante capace di abitare corpi sintetici (guardare il film per capire). La sorella che si vorrebbe scopare il protagonista perde un braccio ma sopravvive.
Monica Bellucci fortunatamente muore.