Aerial Battleship Atlantis (Kuuchuu Gunkan Atlantis): cortometraggio animato indipendente realizzato tramite crowdfunding. Trenta giovani studenti d'animazione di Kyoto si sono raggruppati e hanno fondato lo studio Gekigadan.
Il mondo degli anime li saluta come il ritorno dello spirito di Gainax.
...bah.
Veniamo al corto: sicuramente c'è qualcosa di Gainax, specialmente di Nadia, ma c'è anche molto del Ghibli di allora con tante facili citazioni da Cagliostro, Laputa e Conan.
Non a caso, infatti, Aerial Battleship Atlantis è animato per sembrare un cartone di fine anni '80, primi '90.
In un castello volante (Atlantis appunto) è imprigionata una giovane ragazza di nome Luna: il villain che la tiene prigioniera è il solito nazista e somiglia un casino a vari cattivi dalle succitate fonti.
Entra in scena un giovane ragazzo che la vuole salvare e ha un robot.
Segue combattimento.
Il mecha design e i combattimenti ricordano un po' Gunbuster (il robot del villain sembra una mezza via tra il Sizzler e qualcosa da Giant Robot), ma anche un po' Patlabor e, stranamente, Layzner ed Eureka 7.
La tecnica d'animazione è mista a mano e cg.
Il risultato è simpatico, guardabile, certamente non memorabile.