SRW T: "T" sta per "Terra". Quarto Super Robot Wars per PS4, quarto SRW rilasciato anche in inglese, terzo SRW consecutivo non OG, terzo SRW consecutivo stand alone, secondo SRW identico per gameplay, secondo SRW con asset fortemente riciclati dai precedenti, primo SRW con un'edizione inglese non solo tradotta ma anche adattata, primo SRW rilasciato anche per SWITCH, prima volta che sullo stesso sistema di gioco vengono rilasciati 3 SRW stand alone consecutivamente.
Ho controllato velocemente, potrei sbagliarmi, ma è letteralmente la prima volta che la serie pubblica tre titoli consecutivi narrativamente slegati tra loro... perché?
Beh, la risposta più ovvia è la release anche per SWITCH; la seconda risposta più ovvia è il fine corsa della PS4.
SRW T è realizzato seguendo lo stesso ragionamento di V: è il primo titolo su una nuova console e, quindi, studiato per attrarre nuovo pubblico ed essere tanto facile da usare quanto agile da comprendere.
A mio avviso è il più facile dei SRW per PS4 e anche il più generoso con le proprie risorse (soldi e punti).
Inoltre, sarebbe stato probabilmente poco furbo realizzare un SRW numerato quando il suo principale sistema d'uscita è a poco tempo dall'essere generazionalmente soppiantato.
NOTA: i dati iniziali testimoniano vendite doppie su PS4 rispetto a SWITCH. Probabilmente anche dovuto alla pessima politica regionale di Nintendo: SRW T per SWITCH ha più funzioni (fondamentale possibilità di importare musica via USB, Nintendo non lo permette per paura di hacking) e, fino a pochi giorni prima della sua uscita, sembrava sarebbe stata l'unica edizione ad avere DLC (la correzione è arrivata troppo tardi, molti avevano già ordinato per Sony).
Dicevo: edizione 'adattata'. SRW T è il primo Super Robot Wars non OG a usare i pulsanti X e Cerchio alla occidentale e non con funzioni invertite come da tradizione giapponese; è anche il primo a cambiare i nomi di alcune unità per adattarle alla nomenclatura occidentale: esempio più eclatante e odioso, God Gundam in SRW T inglese è Burning Gundam.
E' un SRW ed è benedetto da una lineup particolarmente fan pleasing: è divertente ed entusiasmante.
Ciò detto è... molto difficile parlarne in termini positivi: il gameplay è assolutamente identico a X, che era già assolutamente identico a V, con l'unica aggiunta di "Supporter Commands" presi pari pari dalla serie di SD Gundam. Questi supporters sono rappresentati da personaggi non piloti dalle serie coinvolte e sono in grado di usare 'spirits' speciali: in pratica è un ulteriore aggiunta di spirits e rende il gioco ancora più facile.
Le unità utilizzabili e loro animazioni sono pesantemente riprese da V e X.
Le nuove serie (sia quelle introdotte per la prima volta che quelle per la prima volta su un titolo PS4) sono davvero stellari, ma affogano nella massa di quelle presenti per la terza volta consecutiva (Might Gaine) e quelle presenti sempre (Z, ZZ).
E' molto difficile guardare a SRW T e non constatare scarso impegno produttivo: essendo il terzo consecutivo sullo stesso sistema identico ai suoi predecessori, SRW T genera nella serie un effetto critico da videogioco sportivo... presente? Ogni anno è lo stesso, cambia solo la casacca di alcuni giocatori.
Persino la presentazione è scarsa: il menù introduttivo sembra fatto con RPG Maker, il numero di unità per serie è eccezionalmente esiguo con mancanze odiose, molte unità sono prive di trasformazioni e semplificate in versioni basilari, i nemici hanno pochissimi attacchi, c'è un'inguardabile animazione di un libro sfogliato che manco su Amiga.
Mi esalto a giocare a SRW ma, razionalmente, T fatica a valere i soldi spesi... specialmente nei riguardi di V e nonostante le serie coinvolte.
Vediamole.
Prima volta su PS4: Trider G7, G Gundam (ovazione! Tripudio! Non ci sono Fuunsaiki e il Rising Gundam! RIOT!), Votoms (due unità), Gaogaigar (ovazione! Tripudio! Ci sono solo 2 Gaogaigar! RRIOT!), Gunbuster (pelle d'oca), Mazinger Z - Infinity, Gun X Sword.
Vediamo adesso le nuove serie per la prima volta in un SRW, e sono tutte originali e inaspettate e, tre su quattro, anche incredibilmente eccitanti.
Cowboy Bebop: questa è la più inaspettata per me. Va bene: da V in poi sono state introdotte serie non strettamente mecha, ma chi si sarebbe mai aspettato Spike sul suo Swordfish?
Sfortunatamente, Cowboy Bebop è anche il simbolo della politica di T: è una nuova serie per la prima volta in un SRW ed è rappresentata da UNA SOLA unità. C'è solo Spike sul suo Swordfish. Le animazioni dei suoi attacchi sono squisite e in queste animazioni compaiono anche gli altri personaggi e veicoli (Faye e Jet), che compaio anche in passaggi narrativi su mappa con i loro modellini poligonali... ecco: SRW T possiede, ancora di più rispetto a X e V, molte più animazioni e 'circostanze' che fanno considerare le unità per stage quasi degli "agglomerati di mecha" delle rispettive serie (è così anche per Nadesico e altri). Perché non fare semplicemente un nuovo SRW con lo squad system? Farebbe felici tantissimi fan.
Arcadia of my Youth: Endless Orbit SSX, ovvero Capitan Harlock nella sua serie del 1982 (non è la prima). Il Nautilus di X non era all'altezza della Yamato di V, la Arcadia di T si avvicina moltissimo ma... Harlock non è Okita e, soprattutto, le animazioni dell'Arcadia sono inferiori a quelle stratosferiche della Yamato.
Magic Knight Rayearth: niente da aggiungere. Ci sono tutte le unità desiderate, protagoniste e non; le animazioni sono tra le migliori. Non si poteva sperare meglio ed è un'aggiunta piena di fascino al mondo dei SRW.
Expelled from Paradise: quasi inaspettato quanto Bebop. Un'unica unità (con due versioni) da un film di discreto successo che a me piacque molto. Ha le animazioni peggiori di tutto il gioco, ma alcuni dei dialoghi migliori e un eccellente Frontier Setter.
Riassumendo: quattro nuove serie mai viste prima, tre delle quali sono rappresentate da una sola unità ciascuna.
Sforzo produttivo? Scarso.
Gli amici di BAMCO sono però dei marpioni esperti e degli abili manipolatori: in SRW T c'è un'unità che, per me e per molti, vale da sola il prezzo del gioco ed è l'incarnazione dei desideri del fan di SRW.
E' un'unità originale creata apposta per il gioco (anche se non per questo gioco) ma tratta da una serie su licenza (come Mazinkaiser per intenderci); è un'unità che proviene da un gioco semi dimenticato, ma ottimo, conosciuto solo dai fan più appassionati che importavano ed emulavano quando i genitori degli acquirenti di una SWITCH non erano ancora in grado di copulare.
E' lo Shin Getter Dragon da Daikessen.
...ed è qui che T comincia a trasformarsi per diventare, nonostante tutto, il migliore dei SRW per PS4.
E' quasi un best of dei SRW per PS4.
Sì, dopo averne sparlato per tutto il post: colpo di scena, è il migliore per PS4.
Perché è narrativamente il migliore: la migliore storia, le migliori caratterizzazioni, le migliori relazioni tra serie e tra personaggi.
C'è comicità, c'è tragedia, c'è elaborazione ed espansione di molte storie note, ci sono valide rielaborazioni delle storie originali.
Getter Armageddon, Gunbuster, Mazinger Infinity, Gaogaigar, Cowboy Bebop, Rayearth, Expelled, Gun x Sword, Votoms e Harlock sono le storie guida mescolate e integrate per dare corpo alla vicenda centrale del gioco... più il solito UC Gundam pre-Char Counterattack. Alcune di queste storie, ovviamente quelle delle serie nuove, sono rappresentate in modo più corposo e fedele; le altre, Getter e Votoms e Nadesico per fare 3 esempi, sono profondamente riscritte e adattate: è un'ottima cosa e mostra la cura e l'impegno profuso nella scrittura.
Stesso discorso per G Gundam, Dunbine, Crossbone e Might Gaine: queste serie vengono prese da T post storia, quindi affrontate con materiale 'originale' stile fan fiction.
Il risultato complessivo è davvero molto buono.
SRW T è una fan fiction di notevolissima qualità.
Discorso analogo per il trattamento dei nemici: ci sono i soliti di Zeon, i ribelli gioviani di Nadesico; ci sono, soprattutto uno scontro incasinatissimo e mitico di zonder metal, invasori da Getter e dg cells da G Gundam. Ci sono molteplici fazioni in lotta tra loro, alleate temporaneamente e poi nemiche.
La sceneggiatura costruisce legami ed epiche spiegazioni del perché e per come: invasori da Getter che si mangiano lo zonder metal e le dg cells, e poi lottano per la supremazia e per il controllo.
Gun x Sword offre il principale dei blocchi nemici.
Un grande ed esaltante casino.
Ci sono piccoli dettagli che parlano di attenzione: c'è uno stage il cui titolo viene mostrato solo alla fine perché spoiler di un colpo di scena; c'è Spike che commette un omicidio a sangue freddo; ci sono secret scenarios dedicati a V e X.
A proposito, parliamo degli original: quelli di X non mi erano piaciuti, quelli di V mi erano piaciuti molto. Questi di T sono nel mezzo: Bamco ha deciso di rappresentare i nuovi original dando loro un background alla Dai-Guard. Sono una società e i piloti sono classici salarymen giapponesi con il credo aziendale tatuato sul petto. I personaggi di supporto sono office lady che spettegolano e perdono la testa per il loro superiore... è un setting molto giapponese: originali e pieno di idee ben sfruttate nel corso di tutto il gioco.
I nemici original sono organizzati allo stesso modo e, all'inizio si comportano come una società rivale: il loro scopo ultimo è piuttosto dark e drammatico.
Al solito, dopo 40/45 stage abbastanza pallosi, le ultime missioni del gioco diventano galattiche ed esaltanti con dei 20 contro 70 assolutamente divertenti: finalmente, ormai alla fine del gioco, diventa utile pensare un modo leggermente tattico.
L'ultimo stage è particolarmente brillante e arricchito da un inaspettato colpo di scena.
NOTE: il Mazinger Infinity è fatto malissimo. Due attacchi (ma uno è un MAP). Unità completamente sprecata, realizzata in modo offensivo.
NOTE: una scena particolarmente emozionante da G Gundam viene riproposta in modo allo stesso tempo umoristico e serissimo. E' uno dei migliori momenti di sempre in un SRW.
NOTE: la lista dei trofei è la medesima di X.
Finiamo con la mia classica classifica dei primi 10 piloti per kills prima dell'ultima missione.
Ryoma 267 e livello 99 (il Dragon potrebbe ripulire una buona metà di tutto il gioco da solo)
Domon 170 (peccato per l'assenza del Love Love Tenkyoken)
Akito 159 (immancabile)
Harlock 157 (in V, Okita era stato il mio leader)
Amuro 132
Noriko 121 (Gunbuster arriva molto tardi nel gioco, sennò sarebbe stato molto più avanti)
Guy 117 (Gaogaigar sotto tono rispetto alle sue precedenti apparizioni)
Spike 116 (molto potente all'inizio, poi perde terreno rispetto a unità più agili e potenti)
Saizo 112 (il pilota originale maschio. Il mecha originale è tra i peggiori)
Ruri 111 (il secondo map attack rende la Nadesico C terrificante)
Gundam Fight! Ready... go!