Doctor Who - Resolution: deluso come sono stato dall'ultima stagione del Doctor, avevo zero curiosità nei riguardi dello speciale di chiusura.
Il nuovo show runner Chris Chibnall ha deciso di sputare sulla tradizione (relativamente recente) e cancellare il consueto speciale natalizio del Doctor, trasformarlo in uno speciale di Capodanno.
Non ha una numerazione ufficiale, per il momento: la dodicesima stagione è rimandata a data da destinarsi nel 2020.
Consideriamolo uno speciale isolato. Un episodio zero.
Chibnall con una mano colpisce la tradizione consolidata, con l'altra la abbraccia (accarezza?) usando, per la prima volta nella sua gestione, un personaggio storico della serie: Resolution contiene un Dalek.
Sfortunatamente non è il centro della storia. Il centro della storia è l'arrivo del padre di Ryan e il suo proposito di essere presente e migliore. Considerando lo scarsissimo entusiasmo suscitato dai nuovi companion e dalle loro backstory, l'arrivo del padre di Ryan è assolutamente privo di interesse, emozione e originalità.
Dialoghi e situazioni estremamente banali. Ed essere banali in un episodio del Doctor Who è un peccato capitale.
La sceneggiatura è un centrifugato di ovvietà, stupidità e colpi di scena prevedibili. Il Dalek viene sconfitto nel modo più scemo mai vistosi e la Whitaker viene chiamata stupidamente a recitare un classico del Doctor: la sua versione del celebre "questo mondo è sotto la mia protezione".
Non mi piace come attrice, non mi piace la caratterizzazione del Doctor, la sceneggiatura è ridicola e il cast di supporto penoso.