Soul Mate: dramma cinese del 2016 da non confondersi con il dramedy coreano del 2018 (quello coreano ha l'articolo e il trattito, The Soul-Mate). Il titolo originale è il nome dei due personaggi protagonisti, Qiyue e Ansheng: ha molto più senso, essendo il film la storia dell'amicizia tra queste due donne e non una storia d'amore come il titolo internazionale vorrebbe far credere.
Diretto da Derek Tsang, è interpretato da Zhou Dongyu nel ruolo di Ansheng e Sandra Ma nel ruolo di Qiyue.
La storia dell'amicizia tra due donne: cominciata quando ne avevano 13, andata in crisi quando una delle due trova il fidanzato e l'amica immediatamente se ne innamora, ripresa e tornata in crisi per i successivi 14 anni... tempo d'inizio del film.
E' un film molto complesso da seguire perché raccontato attraverso molti flashback senza soluzioni di continuità e, soprattutto, perché molti di questi flashback sono in realtà falsi e alcuni passaggi del racconto vengono successivamente riraccontati in modo completamente diverso.
All'inizio del film, le due amiche si sono completamente perse di vista: una delle due, Ansheng, la incontriamo di persona nel 'presente'; l'altra non la vediamo, ma, attraverso gli altri personaggi, leggiamo insieme a loro il romanzo online da lei progressivamente scritto nel corso del film nel quale racconta le loro vite del passato.
I flashback veri e falsi sono, quindi, gli stessi eventi raccontati come nel libro o come ricordati dai protagonisti. La cosa è in realtà ancora più complicata ma è necessario essere equipaggiati con più sensibili emozioni per riuscire a capire.
Soul Mate è una cagata: avrei dovuto dirlo subito all'inizio.
L'ho visto perché costretto da mia moglie.
Mia moglie l'ha voluto vedere perché, a breve, i cinesi ne trarranno una serie televisiva con protagonista l'attrice di Meteor Garden per la quale ha perso la testa. Interpreterà Ansheng.
Il film ha fatto merda anche a lei.
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Le due amiche sono completamente opposte: una vuole vivere libera e darla via, l'altra è casa e famiglia. Entra in scena il solito eunuco di protagonista maschile interpretato da un tale Toby Lee.
Il film vorrebbe farci credere che entrambe le donne abbiano aspetti positivi e negativi, siano equivalenti. In realtà è evidentemente non così: una delle due è una troia che distrugge la vita dell'altra.
Il film vorrebbe venderci la storia di due ragazze che iniziano agli antipodi della vita, finiscono agli antipodi opposti della vita diventando l'una, l'altra. La storia è, in realtà, quella di due amiche: una è una troia che distrugge la vita dell'altra, la spinge in una spirale autodistruttiva, mentre la troia emerge con successo nella vita e ottiene tutto quello che vuole.
Il film finisce con Ansheng che ruba l'identità di Qiyue, che muore dopo aver dato alla luce una figlia.
Ansheng le ruba la vita, la figlia e il marito.
Mia moglie sostiene che non sia esattamente così, ma le motivazioni non modificano i risultati.