Swing Kids: dramedy musicale coreano del 2018. Adattamento cinematografico di un musical coreano diretto da Kang Hyeong-cheol. Il cast è composto da occidentali e coreani: protagonista tra i coreani è D.O., cantante attore da poco visto negli Along the Gods.
Storia complessa.
Anno 1951, Guerra di Corea. Ambientazione reale, storia no.
Tutta la vicenda si svolge in un campo di prigionia per prigionieri di guerra nord coreani gestito dagli americani in Corea del Sud.
La popolazione del campo è divisa circa in due gruppi: i nord coreani che non vogliono tornare in nord corea, i nord coreani che vogliono tornare in nord corea, odiano gli americani e odiano i traditori.
Le condizioni di vita al campo non sono il massimo: incidenti e violenza continua.
Gli americani passano per cattivi e non sono contenti: il nuovo comandante del campo vuole realizzare un grande spettacolo propagandistico per mostrare i tanti ex-comunisti innamoratisi dell'occidente.
Entra in scena un sergente americano di colore. I suoi soldati lo schifano perché nero. Lui era un ballerino di Broadway, tip tap.
Mette in piedi uno spettacolo insieme ad altri quattro. Ognuno degli altri quattro ha le sue motivazioni e background.
...per circa due terzi, il film è una commedia. Il finale, naturalmente, non lo è.
E' un bel film dedicato a un argomento poco noto: ben diretto e interpretato, almeno dai coreani.
Ci sono simpatiche coreografie di tip tap, ma non immaginatevi Fred Astaire.
SPOILER SPOILER SPOILER
Il malvagio comandante dei prigionieri nord coreani vuole usare lo spettacolo per uccidere il comandante del campo. I ballerini però amano il ballo e non vogliono saperne. C'è comunque un attentato e il comandante americano fa uccidere a sangue freddo i ballerini innocenti.
L'unico a sopravvivere è il sergente.