Saint Seiya - The Lost Canvas: come chiunque della mia generazione, maschi o femmine senza distinzione, ho amato i Cavalieri dello Zodiaco e religiosamente guardato tutta la serie tv originale... prima su Odeon, poi nella seconda versione, poi nel remaster.
Leggevo anche il manga, naturalmente.
Compravo o guardavo i film nelle loro versioni pirate su vecchi vhs.
Insomma: tutto il pacchetto disponibile in quegli anni.
...nei primi anni di internet, e anche nei successivi a dirla tutta, era però difficile stare dietro al sempre più complesso ed espansivo mondo dei Cavalieri dello Zodiaco: mille film, mille serie, mille spin off, mille manga e anime vari.
Sono anni che cerco di raccapezzarmi e ricominciare a guardare.
Netflix ha da poco reso disponibile Lost Canvas. E' un relativamente buon punto per cominciare.
Il manga originale in 25 volumi è stato pubblicato tra il 2006 e il 2011: non fa parte della continuity ufficiale, è una versione alternativa della storia ambientata nel 1700. Guerra tra Ade e Atena con Pegasus nel mezzo.
Tre giovani crescono insieme in orfanotrofio. Si amano come fratelli (e sorelle).
Una di loro è destinata a diventare Atena, uno Pegasus, uno Ade.
Anni dopo, nei loro rispettivi ruoli, saranno coinvolti nella guerra Sacra.
Pegasus è indubbiamente il protagonista, ma il grosso della storia è in realtà dedicato ai combattimenti e progressivi sacrifici dei Gold Saints nel corso della guerra. Non è la solita scalata al tempio (almeno non nella parte raccontata dall'anime), è letteralmente una guerra combattuta da eserciti che amano battersi in duelli uno contro uno... per così dire.
Bene.
Il manga è concluso. C'è anche uno spin off manga di side stories.
L'adattamento anime è composto da due serie di OAV, ognuna di 13 episodi, che arriva a raccontare la storia fino al capitolo 95 (di 223).
L'ultimo OAV è stato pubblicato nel 2011. Erano prodotti da TMS.
TMS ha dichiarato di non aver intenzione di pubblicarne ulteriormente: potrebbero sempre cambiare idea ma, ora come ora, l'anime di Saint Seiya the Lost Canvas è incompleto... radicalmente.
E' un buon anime, non eccezionale, che rappresenta abbastanza bene lo spirito classico dei Cavalieri: il difetto peggiore dell'anime, che verificherò se presente anche nel manga, è la natura dei combattimenti.
I combattimenti dei Cavalieri dello Zodiaco sono normalmente questioni infinite, ma almeno sono dinamici e pieni di ribaltamenti e colpi di scena: qui i combattimenti sono delle gran sparerie di laser più o meno colorati, molto statici, molto ripetitivi. Sono frequentemente la parte più debole dell'anime, non mi stupisce che non abbia avuto successo sufficiente a giustificare il proseguo.
Si guarda ma non è l'anime d'azione che avrebbe potuto essere.
SPOILER SPOILER SPOILER
Gold Saints morti (e quindi protagonisti): Pesci, Vergine, Toro, Cancro, Capricorno, Bilancia.
Leggevo anche il manga, naturalmente.
Compravo o guardavo i film nelle loro versioni pirate su vecchi vhs.
Insomma: tutto il pacchetto disponibile in quegli anni.
...nei primi anni di internet, e anche nei successivi a dirla tutta, era però difficile stare dietro al sempre più complesso ed espansivo mondo dei Cavalieri dello Zodiaco: mille film, mille serie, mille spin off, mille manga e anime vari.
Sono anni che cerco di raccapezzarmi e ricominciare a guardare.
Netflix ha da poco reso disponibile Lost Canvas. E' un relativamente buon punto per cominciare.
Il manga originale in 25 volumi è stato pubblicato tra il 2006 e il 2011: non fa parte della continuity ufficiale, è una versione alternativa della storia ambientata nel 1700. Guerra tra Ade e Atena con Pegasus nel mezzo.
Tre giovani crescono insieme in orfanotrofio. Si amano come fratelli (e sorelle).
Una di loro è destinata a diventare Atena, uno Pegasus, uno Ade.
Anni dopo, nei loro rispettivi ruoli, saranno coinvolti nella guerra Sacra.
Pegasus è indubbiamente il protagonista, ma il grosso della storia è in realtà dedicato ai combattimenti e progressivi sacrifici dei Gold Saints nel corso della guerra. Non è la solita scalata al tempio (almeno non nella parte raccontata dall'anime), è letteralmente una guerra combattuta da eserciti che amano battersi in duelli uno contro uno... per così dire.
Bene.
Il manga è concluso. C'è anche uno spin off manga di side stories.
L'adattamento anime è composto da due serie di OAV, ognuna di 13 episodi, che arriva a raccontare la storia fino al capitolo 95 (di 223).
L'ultimo OAV è stato pubblicato nel 2011. Erano prodotti da TMS.
TMS ha dichiarato di non aver intenzione di pubblicarne ulteriormente: potrebbero sempre cambiare idea ma, ora come ora, l'anime di Saint Seiya the Lost Canvas è incompleto... radicalmente.
E' un buon anime, non eccezionale, che rappresenta abbastanza bene lo spirito classico dei Cavalieri: il difetto peggiore dell'anime, che verificherò se presente anche nel manga, è la natura dei combattimenti.
I combattimenti dei Cavalieri dello Zodiaco sono normalmente questioni infinite, ma almeno sono dinamici e pieni di ribaltamenti e colpi di scena: qui i combattimenti sono delle gran sparerie di laser più o meno colorati, molto statici, molto ripetitivi. Sono frequentemente la parte più debole dell'anime, non mi stupisce che non abbia avuto successo sufficiente a giustificare il proseguo.
Si guarda ma non è l'anime d'azione che avrebbe potuto essere.
SPOILER SPOILER SPOILER
Gold Saints morti (e quindi protagonisti): Pesci, Vergine, Toro, Cancro, Capricorno, Bilancia.
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