Steven Universe S01: grazie a Netflix ho potuto finalmente avere un assaggio del (relativamente) nuovo grande fenomeno animato americano.
Non ero convinto. Provai a guardare un po' di Adventure Time, a suo tempo: provai con parecchi episodi trovandolo una gran minchiata. Ero quindi poco convinto delle possibilità di Steven Universe, provenendo da una delle autrici di quella serie.
Rebecca Sugar è un nome da ricordare.
Scrittrice per Adventure Time, di Steven Universe è creatrice e, sostanzialmente, autrice unica.
La wiki dichiara che Steven Universe sia il primo cartone prodotto da una donna per Cartoon Network.
Cartoon Network che, nonostante sia apparentato con Warner, continua a essere il maggiore innovatore occidentale per l'animazione.
La Sugar è ebrea e bisessuale.
In sé non varrebbe la pena evidenziarlo, ma (per me che scrivo) capita in concomitanza con un'annata curiosa punteggiata da diversi scandali provenienti dal Giappone, dove 'molti' autori di anime sono stati defenestrati a causa di uscite intolleranti sui social.
...e ovviamente il più ampio clima culturale mondiale, ma vebbeh.
Steven Universe è iniziato nel 2013, parliamo di roba vecchia: è ancora in corso e ha da poco superato i 150 episodi.
La prima stagione si è sviluppata nel corso di due anni ed è composta da 52 episodi.
Gli episodi di Steven Universe durano una decina di minuti.
E' difficile trovare informazioni online sulla serie senza incappare in spoiler, essendo nel frattempo la serie arrivata alla sua quinta stagione (in corso e forse l'ultima), e vale la pena stare attenti agli spoiler per questo cartone animato.
Spero Netflix aggiunga i prossimi episodi in fretta: la seconda stagione sembrerebbe dover arrivare abbastanza presto, stando alla disponibilità sui Netflix di altri paesi.
Ci vuole un po' per apprezzare davvero Steven Universe: gli episodi sono molto veloci ed è facile decidere di guardarne un altro e poi un altro. L'art è originale, seppur certamente riconoscibile come americana; l'animazione è generalmente di qualità, con qualche caduta qua e là. Ci sono tanti sentimenti positivi, ma si intuisce presto la presenza di una certa complessità sottostante.
Steven Universe è un ragazzino di età imprecisata: il padre è un deadbeat di buon cuore ma inadatto al ruolo genitoriale, la madre era il 'capo' delle Crystal Gems.
Le Gems sono gemme senzienti e "magiche" (o tecnologicamente avanzate: giustamente il cartone non si sofferma molto sulla questione; gli umani la vedono come magia... ma: "Any sufficiently advanced technology is indistinguishable from magic") che possono proiettare un corpo fisico.
La madre di Steven si è scorporata per dare sostanza a Steven: il processo non è stato spiegato nel dettaglio. Steven è mezza gemma mezzo umano: possiede geni del padre, evidentemente, ma è letteralmente composto per metà dalla madre trasformatasi in lui.
Il padre non vive con Steven, vive lì vicino e i due si frequentano ma Steven è affidato alle cure delle rimanenti Crystal Gems: la serie e intelligente Pearl, la selvaggia e gross Amethyst, la cool black Garnet.
La rappresentazione ambientale, il world building di Rebecca Sugar è decisamente profondo e anche controverso, a guardarlo da vicino: da lontano sembra il solito cartone per bambini con personaggi strampalati, da vicino è come la serie originale di Star Trek.
Una rappresentazione del mondo senza giudizio, ma un mondo socialmente ideale e allo stesso tempo, invece, corrispondente alla realtà e non alla sua immagine.
Il mondo di Steven Universe è non binario, per usare un termine dei nostri tempi, ed etnicamente ibrido.
Lo schema narrativo è quello consueto contemporaneo: molti episodi sono generalmente autoconclusivi ma possiedono una continuity interna e un senso di progressione.
Sia il modo in cui Steven impari a controllare i suoi poteri, sia il modo in cui le Gems interagiscano tra loro e con lui.
La prima stagione offre parecchio background ma spiega poco: le gems sulla Terra sono ribelli che, guidate da Rose (la madre di Steven), combatterono in una grande guerra le gems del pianeta madre, invasori aliene. La guerra fu disastrosa: il grosso della prima stagione viene trascorso combattendo e catturando gems andate fuori controllo, corrotte da qualcosa e trasformatesi in mostri. La terza parte della prima stagione viene trascorsa guardando con ansia a una ripresa della società delle gems dal pianeta madre e un rinnovato interesse verso la Terra.
C'è molta musica e canzoni in Steven Universe: inizialmente sono molto sceme, usate più per motivi comici che altro, spezzoni cantati per mostrare entusiasmo. Niente di che. Verso fine prima stagione, le canzoni diventano vere e proprie, intere, e offrono momenti di espressività narrativa che altrimenti avrebbero dovuti essere affidati a dialoghi.
La canzone diventa un modo per esprimere concetti durante una scena d'azione, un modo per compattare la comunicazione della serie durante i suoi episodi più fitti nel poco tempo della sua decina di minuti.
Gli ultimi episodi sono particolarmente ricchi di questo stratagemma (arh arh arh).
Il finale di stagione è super. L'ho visto due volte di fila e la canzone la ascolterò probabilmente altre volte (oggi e in futuro).
Spero Netflix si sbrighi o sarò costretto a proseguire usando altri metodi.
NOTA: il pianeta madre delle Gemme si chiama Gem Homeworld. Essendo Cartoon Network di Warner, così come la DC Comics, non avrebbero potuto semplicemente chiamarlo Gemworld senza preoccuparsi dei diritti?
SPOILER SPOILER SPOILER
Le gemme del pianeta madre mandano una nave spaziale a verificare la presenza di altre gemme sulla Terra. Scoprono Steven come erede di Rose e lo vogliono portare sul pianeta madre. Segue combattimento e le nostre gemme vincono.
Viene rivelato che cool black Garnet è una fusione amorosa tra Ruby e Sapphire.
Le gems si rappresentano essenzialmente come femmine, pronome femminile, nonostante possano assumere qualsiasi forma, anche maschile.