Our Times: commedia romantica scolastica taiwanese del 2015. Successo in lungo e in largo in Asia, nonostante qualche critica rivolta all'eccessiva sentimentalità della trama.
Mia moglie è nel pieno di un revival shojo anni '80/'90... c'è un vecchio dvd di Marmalade Boy che sta girando per casa da stamattina. Non potevamo scegliere momento più adatto per guardare questo film.
E' la versione live action di qualsiasi classica commedia romantica scolastica animata giapponese.
...ed è fantastica così.
La trama è sostanzialmente Toradora: a lui piace lei, a lei piace un altro; a lei piace lui, a lui piace l'altra. Lui e lei si mettono d'accordo per aiutarsi a vicenda a separare l'altra coppia e vincere i rispettivi amori non corrisposti.
Tutto questo avviene a mo' di flashback: una office lady 30enne ricorda i propri anni scolastici.
Il titolo originale del film, infatti, tradotto sarebbe qualcosa come: "i miei anni da ragazza".
Esordio alla regia per una famosa produttrice televisiva, Yu Shan Chen.
Film di lancio per i due attori protagonisti, Vivian Sung e Darren Wang.
Non è realmente un film per ragazzine, ma un film per donne adulte e mestizia: gli anni della scuola sono uguali dappertutto, quelli orientali possono sembrare assurdi per l'organizzazione ma i concetti sono i medesimi.
Mi piaci, diventiamo amici, mi ti voglio fare ma non riesco a dirtelo e in più non voglio rischiare un rifiuto e rovinare la nostra amicizia. Alterno momenti di improvvisa maturità ad altri di totale idiozia. Ogni cagata è un dramma epocale.
Il finale è fatto bene e da lacrimuccia. Mia moglie è già che lì che lo definisce il miglior film della storia, anche a me è piaciuto: è fatto bene, gli attori sono bravi, sceneggiatura e regia rendono emozionante anche passeggiare per un corridoio.
SPOILER SPOILER SPOILER
Ovviamente i due protagonisti si innamorano l'uno dell'altra, ma lui deve andare in America e si perdono di vista. Si rincontrano nel tempo presente grazie alla guest star Andy Lau.
Mia moglie è nel pieno di un revival shojo anni '80/'90... c'è un vecchio dvd di Marmalade Boy che sta girando per casa da stamattina. Non potevamo scegliere momento più adatto per guardare questo film.
E' la versione live action di qualsiasi classica commedia romantica scolastica animata giapponese.
...ed è fantastica così.
La trama è sostanzialmente Toradora: a lui piace lei, a lei piace un altro; a lei piace lui, a lui piace l'altra. Lui e lei si mettono d'accordo per aiutarsi a vicenda a separare l'altra coppia e vincere i rispettivi amori non corrisposti.
Tutto questo avviene a mo' di flashback: una office lady 30enne ricorda i propri anni scolastici.
Il titolo originale del film, infatti, tradotto sarebbe qualcosa come: "i miei anni da ragazza".
Esordio alla regia per una famosa produttrice televisiva, Yu Shan Chen.
Film di lancio per i due attori protagonisti, Vivian Sung e Darren Wang.
Non è realmente un film per ragazzine, ma un film per donne adulte e mestizia: gli anni della scuola sono uguali dappertutto, quelli orientali possono sembrare assurdi per l'organizzazione ma i concetti sono i medesimi.
Mi piaci, diventiamo amici, mi ti voglio fare ma non riesco a dirtelo e in più non voglio rischiare un rifiuto e rovinare la nostra amicizia. Alterno momenti di improvvisa maturità ad altri di totale idiozia. Ogni cagata è un dramma epocale.
Il finale è fatto bene e da lacrimuccia. Mia moglie è già che lì che lo definisce il miglior film della storia, anche a me è piaciuto: è fatto bene, gli attori sono bravi, sceneggiatura e regia rendono emozionante anche passeggiare per un corridoio.
SPOILER SPOILER SPOILER
Ovviamente i due protagonisti si innamorano l'uno dell'altra, ma lui deve andare in America e si perdono di vista. Si rincontrano nel tempo presente grazie alla guest star Andy Lau.
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