Den of Thieves: continuo a sperare che la carriera di Gerard Butler possa tornare ad ascendere. Continuerò.
Esordio alla regia per Christian Gudegast, magico sceneggiatore di London Has Fallen, fondamentale seguito di Olympus Has Fallen di cui ignoravo l'esistenza.
Gudegast ha sceneggiato il seguito di Olympus Has Fallen, uno dei film più scarsi di Fuqua, interpretato da Gerard Butler.
Gudegast adesso ha diretto questo Den of Thieves, interpretato da Gerard Butler, che sembra Heat (quello con Pacino e De Niro) se fosse stato diretto da Fuqua dei tempi di Training Day.
Nel film c'è pure 50 Cent.
Sono andato a fare una ricerca immagini di Gudegast su youtube: è bianco. Vorrebbe certamente essere Fuqua, ma probabilmente si accontenterebbe di essere nero.
Allora: Gerard Butler è un cattivo tenente, viene definito così nel film perché altrimenti non ci saremmo arrivati, a capo della sezione Major Crimes. E' sporco, beve, probabilmente si droga e certamente va a troie. Passa tutto il suo tempo con i suoi uomini. Li ama e loro lo amano (come in 300).
Questo suo comportamento crea qualche difficoltà a casa, alla moglie e alle figlie ma... seriamente, tutte le scene con la famiglia del personaggio di Butler sono talmente inutili e banali da essere impossibili da ricordare: non aggiungono o lasciano alcun significato sul resto del film.
Butler è una merda umana ma un ottimo poliziotto, benché corrotto e schifoso. Non è al livello di Denzel in Training Day, ma è la sua versione sbiadita.
Sul versante opposto c'è Pablo Schreiber, il fratello meno famoso di Liev (e quindi totalmente ignoto): ex-marine, capo di una banda di rapinatori di banche. Ama i suoi uomini e i suoi uomini lo amano. Passa più tempo con la sua famiglia ed è un essere umano decisamente migliore rispetto a Butler.
Nel mezzo c'è un poveretto di colore, il nostro circa punto di riferimento, preso in mezzo tra i ladri e la polizia. E' interpretato da O'Shea Jackson Jr. E' un rapper attore mai visto prima, soprattutto è il primogenito di Ice Cube.
Yo!
I due protagonisti si incontrano e scontrano verbalmente allo stesso modo delle scene principali di Heat: il poliziotto pianifica la trappola, il ladro pianifica il colpo. Il finale è... quello di Heat.
Non è un brutto film: è ben interpretato, normalmente diretto e sceneggiato. Le scene d'azione sono divertenti e tutto circa funziona, è però straordinariamente stupido subito sotto la superficie.
NOTA: mentre cercavo un'immagine da mettere a fondo post ho notato la ciliegina sull'idiozia razziale di questo film. Tutte le immagini pubblicitarie ufficiali mostrano, ovviamente, le due squadre o i due protagonisti opporsi giocando su fondi bianco e nero (!): la squadra dei cattivi, però, invece di essere iconograficamente capitanata dal co-protagonista, vede 50 Cent rubare la scena in tutte le locandine, nonostante il suo sia un personaggio completamente secondario.
SPOILER SPOILER SPOILER
Per non farsi mancare nulla, dopo aver rubato da Fuqua e Mann, nella sua sceneggiatura Gudegast ha ben pensato di rubare anche da Singer: il figlio di Ice Cube è la vera mente criminale dietro tutto, finge di essere l'ultima ruota del carro ma nell'epilogo lo scopriamo essere Keyser Soze.