Nier - Automata: uscito a Marzo dello scorso anno, penso sia uno dei miei giochi preferiti di sempre. L'ho acquistato qualche settimana fa insieme a Wolfenstein 2 approfittando di uno sconto sul PSN, l'ho acquistato perché l'entusiasmo circostante, popolare e critico, non è svanito e anzi, ma non volevo spendere il prezzo pieno per un titolo che probabilmente non mi sarebbe piaciuto.
Non mi piacciono i giochi di Platinum Games.
Sì, sì: amavo Clover come chiunque altro, ma non gioco a Devil May Cry, Ninja Gaiden e robe affini. Gioco alle loro versioni casual, tipo God of War, ma in generale gli action adventures pieni di combo e intesi per essere rigiocati più volte non mi hanno mai attratto più di tanto... penso sempre che vorrei comprarli, poi non lo faccio perché finisco spesso per lasciarli o goderne una percentuale bassa di completamento.
...Nier - Automata è il primo della serie che gioco. La precedente roba di Taro Yoko non l'ho mai cagata... forse il primo Drakengard, ma non sono sicuro di averlo davvero posseduto.
Nier - Automata l'ho platinato.
Partiamo da qui.
Il mio playing time ammonta a 50 ore circa.
Nier può essere platinato sbattendosi molto meno utilizzando uno speciale negozio segreto accessibile post game, che consente di spendere soldi di gioco per sbloccare trofei: altrimenti parecchio grind e backtracking, e parecchie bestemmie per i materiali random.
Ho letto persino gli archivi.
Qui c'è tutto il punto del perché questo gioco sia diverso dagli altri: narrativamente Nier è al pari dei più raffinati e complessi, articolati e artistici giochi di ruolo. E' una storia di fantascienza squisitamente nipponica, evidentemente letteraria, trasposta in un sistema che è certamente action, ma intelligente e raffinato, sperimentale e privo di quella volgarità ignorante, spesso molto gratificante ed entusiasmante, che condisce generalmente il genere.
Il negozio dei trofei rappresenta il culmine concettuale di quanto Nier sia user friendly. Permette strutturalmente di ingannare il gioco, ma invece di ricorrere a cheat stupidi con combinazioni di tasti anni '80, Nier ti fa semplicemente pagare per la soddisfazione (pagare con soldi di gioco, non veri).
Sostanzialmente ti offre la possibilità di scegliere tra tipi di grind: se ti piace combattere, puoi combattere per qualche ora in più e guadagnare abbastanza soldi per prendere i trofei che sarebbero invece connessi a esplorazione e ri-percorrere tutti gli sviluppi narrativi con scelte diverse, aka backtracking. E' parzialmente vero anche il contrario, ma sarebbe assurdo. Nier è un gioco d'azione con lunghe combo, ci sono video su youtube che mostrano la notevole profondità del motore grafico, ma è completamente integrato e permeato di eccezionali elementi di racconto e narrazione.
E' un'avventura fantascientifica con pochi eguali specialmente nel panorama contemporaneo.
Nier possiede 26 finali, uno per ogni lettera dell'alfabeto anglosassone.
Molti, la grossa parte, di questi finali sono jokes: sono poche righe di testo ottenibili morendo in modi particolari o compiendo scelte sceme o antagonistiche all'evidente percorso del gioco; i finali veri sono 5, ma sostanzialmente il finale vero è 1. Il good finale.
Si accende Nier e ci si trova a controllare un androide da combattimento con abilità dual wielding e assistente pod tipo Phantasy Star per coprire gli attacchi a distanza, la possibilità di settare build molto diverse acquistando e modificando parametri del personaggio, vestita come una gothic maid tipicamente giapponese. Si finisce il gioco e viene data la possibilità di ricominciare immediatamente, non con un post game, ma ripercorrendo la stessa storia con il personaggio secondario della prima playthrough. Non è semplicemente una sostituzione, è letteralmente una route differente.
Questi 2 finali non sono veri finali, non ha senso giocare a Nier e fermarsi alla prima storia di 2B e pensare di aver finito il gioco.
Nier va giocato '3 volte e mezzo e mezzo' ma il termine è sbagliato perché semplicemente si deve proseguire fino a una terza playthrough successiva alle prime due (e qualcosa), per arrivare al vero finale.
Mettiamola così: c'è il finale della storia di 2B, c'è il finale della storia di 9S, c'è il finale della terza playthrough utilizzando uno di due personaggi disponibili, c'è il finale usando l'altro personaggio disponibile, c'è il good finale finendolo un'altra volta.
La storia è la seguente, la riassumo e mi permetto qualche spoiler: futuro remoto, l'umanità è quasi estinta e fuggita sulla Luna per scappare alle macchine assassine che hanno preso il controllo della Terra. Le macchine assassine sono state create da alieni. L'umanità ha risposto creando gli androidi.
Androidi e Macchine combattono sulla Terra per i loro maestri e il dominio del pianeta.
2B è la protagonista principale, modello da combattimento, ed è affiancata a un partner ricognitore/hacker.
La narrazione, specialmente dal secondo giro di storia in poi, passa senza soluzioni di continuità tra il mondo reale e quello virtuale.
Temi centrali classici della fantascienza giapponese: cos'è l'anima? Le macchine possono sviluppare sentimenti? Armi viventi che cercano un significato ulteriore alla propria esistenza, motivi ecologici e sociali di umanità che si autodistrugge, nuove forme di vita che ereditano la Terra... etc etc.
Ci sono tanti temi fantascientifici cari agli appassionati di Giappone, molti di questi temi sono cari agli appassionati di fantascienza.
Il gameplay è ottimo, la programmazione è di gran qualità (c'è qualche calo di framerate qua e là, poca roba), il character design e l'estetica sono eccellenti, la storia e i modi del suo racconto sono assolutamente da primato.
Nier è assolutamente e completamente uno di quei giochi che anni fa sarebbero serviti da alfiere nella lotta per riconoscere il videogioco come forma artistica.
Nier è molto divertente da giocare ma è certamente l'esperienza narrativa, letteraria ed artistica a catturare e imporsi nella memoria.
SPOILER SPOILER SPOILER
Beh... c'è parecchia roba, mi limiterò alle cose fondamentali: sia gli alieni che l'umanità si sono estinte secoli prima. Il comando degli androidi finge che l'umanità sia ancora viva, come Mao, per mantenere la ragione d'essere della razza androide. La risposta delle macchine è quella di provare a diventare umane. La guerra in corso è senza motivi ed essenzialmente senza senso.
Nel finale di 2B, lei e 9S vincono.
Nel finale di 9S, lui e 2B vincono.
All'inizio della terza run, 2B muore infettata da un virus logico, uccisa di fatto da A2.
Nel finale di A2, lei si sacrifica per salvare 9S. (A2 possiede le memorie di 2B).
Nel finale di 9S, lui uccide A2 e circa se stesso. Poi può scegliere se abbandonare la Terra insieme alle macchine o restare.
Nel buon finale i pod salvano tutti e 3, li ricostruiscono.
...ma questa è la roba grossa, i dettagli sono quelli che sconvolgono: abbandonato in un angolo durante la fine della terza run, si può trovare un messaggio di 2B a 9S. Non l'avrei mai trovato se non fossi stato disperatamente alla caccia di materiali.
La storia di Emil, delle gemelle, la storia di Anemone e del villaggio di Pascal.
Tutti i personaggi hanno un valore tale da lasciare senza fiato.