The Greatest Showman: musical ispirato alla vita di PT Barnum, "inventore" del Circo. Hugh Jackman nel ruolo di Barnum, Michelle Williams in quello della moglie, Zac Efron nel ruolo del socio, vari altri in vari ruoli di freaks, Zendaya nel ruolo della nera.
Esordio alla regia per Michael Gracey, normalmente occupato negli effetti speciali.
Tutto il film assomiglia molto a Moulin Rouge (è un'ottima cosa), ma le musiche e le canzoni sono tutte originali: i pezzi musicali e di ballo sono generalmente molto belli, alcuni notevolmente molto belli, specialmente quelli Cirque du Soleil style.
Jackman non sfigura accanto a tutte le ex-star di programmi musicali, quindi complimenti a lui e a quelli che hanno aggiustato in studio: presenza scenica super.
Successo clamoroso e tutto meritato: la sceneggiatura è abbastanza scema, ma è un musical ed è normale che sia così.
Barnum nasce povero e per tutta la vita aspira al riconoscimento dei ricchi. Si inventa il circo e fa i soldi, ma i ricchi ancora lo schifano perché è un arricchito e un volgare. Si inventa impresario di teatro serio e i ricchi cominciano ad amarlo, ma perde se stesso e la propria famiglia inseguendo il miraggio del successo e del denaro.
La trama è assolutamente prevedibile, l'unica incertezza per lo spettatore riguarda il finale: dramma o commedia? Finirà bene o male? Barnum avrà una seconda possibilità o tutto è davvero finito in merda?
Ci vuole qualche altra canzone.
E' un buon film, migliore nella sua seconda parte, un po' lungo qua e là. Divertente.
SPOILER SPOILER SPOILER
Finisce bene.