The Grand Tour S01: come chiunque con una televisione, anche a me è capitato di vedere episodi di Top Gear e trovarli divertenti, nonostante mi interessi zero di macchine. Un paio d'anni fa, il capo dei tre conduttori di Top Gear ha litigato (molto intensamente) con la produzione ed è stato licenziato/se n'è andato.
Gli amici di Amazon hanno colto la palla al balzo e hanno offerta 3 stagioni di un nuovo programma, simile a Top Gear, a tutti e 3 da trasmettere settimanalmente su Amazon Video.
The Grand Tour è Top Gear con le seguenti differenze: niente Jessica come sigla di testa, budget più alto, quasi totale libertà di critica politica e sociale (cosa a suo tempo impossibile su bbc), linguaggio scurrile, doppi sensi sessuali e persino violenza.
E' Top Gear con più soldi e "via cavo", niente censura e molte esagerazioni.
La seconda stagione è attualmente in corso, circa a metà della sua corsa ma non abbiamo ancora cominciato a guardarla. Ah, giusto: anche mia moglie sta apprezzando The Grand Tour, lo stiamo guardando insieme e, conseguentemente, ci sto mettendo il triplo del tempo; ergo un breve post sulla prima stagione.
Farò finta di non sapere cose della seconda. Al posto di Stig, the Grand Tour presenta un nuovo pilota gimmick (e un nuovo percorso, l'Eboladrome perché fatto a forma di virus ebola): il nuovo pilota è chiamato The American ed è... una parodia stereotipata del votante di Trump, direi.
Grand Tour è fortemente politicizzato: i commenti contro Trump sono in quasi tutti gli episodi, anche se il bersaglio primario restano la Brexit, la regina e il governo inglese in genere.
Al posto del segmento con l'intervista all'ospite, questa trasmissione ha uno sketch molto ripetitivo e inutile (seppur a volte esilarante) dove l'ospite viene ucciso in qualche modo strano sulla strada per raggiungere lo studio.
Lo studio viene mosso circa ogni episodio in un posto diverso, due episodi nella seconda metà della stagione consistono di un unico 'speciale' in Namibia a bordo di dune buggies.
Ci sono tutti gli elementi che hanno reso grande Top Gear, alcuni di questi sono stati ulteriormente migliorati grazie alla maggior libertà garantita agli autori; ci sono anche alcuni aspetti un po' grezzi che, so già, saranno migliorati nel corso della seconda stagione.
Gli amici di Amazon hanno colto la palla al balzo e hanno offerta 3 stagioni di un nuovo programma, simile a Top Gear, a tutti e 3 da trasmettere settimanalmente su Amazon Video.
The Grand Tour è Top Gear con le seguenti differenze: niente Jessica come sigla di testa, budget più alto, quasi totale libertà di critica politica e sociale (cosa a suo tempo impossibile su bbc), linguaggio scurrile, doppi sensi sessuali e persino violenza.
E' Top Gear con più soldi e "via cavo", niente censura e molte esagerazioni.
La seconda stagione è attualmente in corso, circa a metà della sua corsa ma non abbiamo ancora cominciato a guardarla. Ah, giusto: anche mia moglie sta apprezzando The Grand Tour, lo stiamo guardando insieme e, conseguentemente, ci sto mettendo il triplo del tempo; ergo un breve post sulla prima stagione.
Farò finta di non sapere cose della seconda. Al posto di Stig, the Grand Tour presenta un nuovo pilota gimmick (e un nuovo percorso, l'Eboladrome perché fatto a forma di virus ebola): il nuovo pilota è chiamato The American ed è... una parodia stereotipata del votante di Trump, direi.
Grand Tour è fortemente politicizzato: i commenti contro Trump sono in quasi tutti gli episodi, anche se il bersaglio primario restano la Brexit, la regina e il governo inglese in genere.
Al posto del segmento con l'intervista all'ospite, questa trasmissione ha uno sketch molto ripetitivo e inutile (seppur a volte esilarante) dove l'ospite viene ucciso in qualche modo strano sulla strada per raggiungere lo studio.
Lo studio viene mosso circa ogni episodio in un posto diverso, due episodi nella seconda metà della stagione consistono di un unico 'speciale' in Namibia a bordo di dune buggies.
Ci sono tutti gli elementi che hanno reso grande Top Gear, alcuni di questi sono stati ulteriormente migliorati grazie alla maggior libertà garantita agli autori; ci sono anche alcuni aspetti un po' grezzi che, so già, saranno migliorati nel corso della seconda stagione.
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