Rick and Morty S03: sta diventando popolare, non solo tra gli intellettuali scifi nerd appassionati di scifi (auto)referenziale pop matura e scorretta. Sta diventando così popolare che McDonald's gli dedicherà una giornata speciale... non abbastanza popolare da giustificare l'acquisizione dei diritti ufficiali, abbastanza popolare da essere palesemente, indirettamente citato. Salsa szechuan.
La terza stagione, sempre 10 episodi, è stata meglio della seconda: è stata un'ottima stagione fino all'ultimo episodio, il peggiore e meno ambizioso con un prevedibile, e quindi sbagliato per Rick and Morty, ritorno allo status quo originale.
L'episodio finale inoltre non raccoglie sui grassi sviluppi di trama di Tales from the Cidadel.
La quarta stagione è praticamente scontata, la data d'uscita è ignota e probabilmente successiva al 2018.
Rick and Morty, nononstante il successo, continua a essere il più interessante cartone animato americano del momento e, certamente, una produzione da affiancare senza ripensamenti alla prima di Batman, Samurai Jack e... mah. La cosa che mi sorprende di più è che mi piaccia: ultimamente tutti i cartoni animati americani di tendenza mi hanno sempre lasciato indifferente... Steven Universe, Adventure Time tanto per citarne due cospicui.
Ogni episodio di Rick and Morty ha una storia e queste storie non sono punti nello spazio ma parti di una rete il cui sviluppo è irregolare ma costante.
I primi 3 episodi della stagione sono i migliori, insieme a Tales from the Citadel, e tra i migliori di tutta la serie.
L'attesa per la quarta stagione sarà lunghissima.